Trasacco. I cittadini non pagano la tassa sui rifiuti e il sindaco Lobene annuncia misure straordinarie per il recupero delle somme. Preoccupa la situazione delle casse comunali di Trasacco, dove la riscossione della Tari a dicembre era ferma al 52%. Lo ha spiegato il sindaco Cesidio Lobene, sottolineando come questa percentuale potrebbe creare problemi nella gestione dei servizi per la comunità.
Proprio per questo durante un incontro con la Corte dei Conti all’Aquila, è emersa la necessità di adottare misure straordinarie per il recupero delle somme dovute dai contribuenti. Tra le principali problematiche presentate dal primo cittadino spicca il mancato pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, un tributo obbligatorio introdotto con la Legge di Stabilità del 2014 e destinato a coprire integralmente i costi del servizio di raccolta, smaltimento e trattamento dei rifiuti. Ogni anno, il Comune di Trasacco investe risorse significative per garantire un sistema efficiente di igiene urbana. Tuttavia, quando i cittadini non versano quanto dovuto, si crea un “buco” finanziario che l’amministrazione è obbligata a coprire.
Dal 15 gennaio, il Comune avvierà una campagna di notifiche e avvisi di pagamento per i morosi. Qualora queste iniziative non risolvano bonariamente la situazione, sarà necessario ricorrere a misure più incisive. “Da subito dopo l’incontro alla Corte dei Conti la situazione è leggermente migliorata, ma parliamo di poco”, ha affermato il sindaco, “purtroppo, le amministrazioni devono garantire ai soggetti controllori, quali la Corte dei Conti, bilanci e riscossione in linea con quanto dovuto dai contribuenti. Pertanto invito tutti coloro che devono mettersi in regola con i pagamenti a recarsi negli uffici comunali entro e non oltre il 15 gennaio, al fine di scongiurare azioni lesive del vostro stato patrimoniale”. Nonostante una prima risposta da parte di alcuni cittadini, che hanno saldato i conti arretrati, la situazione rimane critica per la presenza di numerosi morosi. Per migliorare l’efficienza del recupero crediti, il Comune ha deciso di stipulare un accordo con l’Agenzia delle Entrate, che consentirà di prelevare direttamente dai conti bancari le somme non versate.
“Stipuleremo un accordo con l’Agenzia delle Entrate per il recupero delle tasse non pagate direttamente dai conti bancari”, ha concluso Lobene, “agiremo con determinazione per tutelare la cosa pubblica e Trasacco”.
Riscossione tasse comunali a Trasacco, il sindaco Lobene: situazione preoccupante