Tagliacozzo. Strade colme dall’ “alberone” di piazza Duca degli Abruzzi, sino al palazzo Ducale. La cittadina di Tagliacozzo è stata completamente invasa: da una parte, i tanti fan di Nesli, Elodi e Fabrizio Moro che dal pomeriggio hanno atteso l’incontro serale in un’intervista di Stefano Mannucci che si è trasformata in un effettivo concerto con i tre artisti che hanno dilettato il pubblico con i loro brani. Dall’altra, i disinteressati del concerto hanno amato percorrere le vie del centro storico della città, esplorando le cantine dei palazzi storici e degustando un bicchiere di vino sino all’interno del Palazzo Ducale e del Teatro Talia, dove hanno concluso il percorso dei Gironi divini, la tre giorni dedicata a Dante e al vino. La città quindi è risultata piena di visitatori, risultato di un connubio tra due importanti manifestazioni: da un lato, il Festival Internazionale di Mezz’estate, che dopo un mese di spettacoli consecutivi in ogni serata, si avvia alla sua conclusione e che con i tre artisti di ieri ha vissuto una vera e propria rivoluzione, avvicinando (finalmente) un pubblico di età giovanile e mantenendo la parola data dalla presentazione. Ingresso gratuito al concerto, svoltosi sul palco di piazza Duca degli Abruzzi, dove i tre artisti hanno potuto riscaldare i propri fan. Dall’altro lato, Gironi Divini, evento arrivato alla quarta edizione, che da anni propone una riapertura dei monumenti più importanti della città, in ricordo della citazione del sommo poeta fiorentino, che citò la cittadina nel XXXVIII canto dell’inferno in relazione alla battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo D’Angiò. Permettendo agli appassionati di visitare i siti più belli, i partecipanti hanno percorso le affascinanti vie interne, accompagnati da una degustazione di vini nazionali e regionali, arrivando sino al piazzale del Teatro Talia, per concludere con un’allegorica foto negli scenari paradisiaci e infernali della Divina Commedia. Un gran risultato per la città, che in questo momento sta vivendo il pieno dell’estate, allontanando le vecchie tensioni e prospettando ad un futuro diverso. @RaffaeleCastiglioneMorelli