Avezzano. Hanno studiato un anno intero per evitare che i paesi marsicani restassero di nuovo seppelliti dalla neve. Poi, quando il maltempo si è abbattuto su tutto il territorio, hanno testato i piani neve pubblicati nei giorni scorsi in tutti i siti istituzionali. Il risultato è stato soddisfacente. Anche se la nevicata non è stata copiosa non sono stati registrati forti disagi o problemi alla viabilità interna. Carlo Rossi, direttore di Confesercenti, si complimenta con l’amministrazione Di Pangrazio per essere riuscita, in poco tempo, a varare un piano efficiente. “È vero che non è stata una nevicata eccezionale, nulla a che vedere con lo scorso febbraio, ma possiamo tranquillamente affermare che il Piano neve, con tempo predisposto dall’Amministrazione Comunale ha superato, a pieni voti, il primo esame”, ha spiegato Rossi, “la scelta di dividere la città in zone nelle quali ogni ditta appaltatrice del Comune è andata ad agire, l’individuazione di specifici circuiti in base a determinate priorità, ha sortito gli effetti sperati. Circolare per Avezzano, questa mattina era facile e la neve non ha impensierito cittadini ed operatori. Un sollievo, almeno questo, per imprese in difficoltà ed impegnate alla soluzioni di problemi quotidiani di ben altra natura”. Anche a Celano il piano ha funzionato alla perfezione e la città è stata pulita anche nelle zone interne. “La prima ondata di maltempo con l’abbondate nevicata, che faceva presagire ad una situazione più complessa, è stata fronteggiata con prontezza ed ottimi risultati da parte dell’amministrazione comunale”, hanno precisato dal Comune, “fin dai primi fiocchi di neve e le prime avvisaglie di ghiaccio, infatti, è stato attivato il “piano neve” che ha visto all’opera, per due giorni ininterrottamente, il servizio manutenzione, l’area tecnica e la polizia municipale. La viabilità in condizioni ottimali è stata garantita dall’intervento dei mezzi spazzaneve che hanno ripulito le arterie principali, con l’aggiunta dello spargimento di sale per evitare il formarsi di ghiaccio, pericoloso per il traffico veicolare e pedonale”. E’ proprio il caso di dire: sbagliando si impara.