Tagliacozzo. “Basta un attimo per fermare il tempo”, con queste struggenti parole, Christian Sorgi, figlio di Antonio Sorgi, il ciclista che ha perso la vita in un tragico incidente ieri sulla Tiburtina Valeria, all’incrocio di Villa San Sebastiano, saluta per sempre il suo papà.
Sorgi aveva 78 anni, era stato per decenni un maestro elementare, molto noto ad Avezzano e amato da generazioni di alunni. Un cordoglio unanime e una tristezza che unisce diverse comunità della Marsica che si stringono nel ricordo.
Antonio Sorgi lascia la moglie e i tre figli. Uno di loro, Christian, ha affidato ai social una lunga e commovente lettera d’addio. “Basta un attimo per fermare il tempo nella tua mente, uno stupido attimo che ti toglie il fiato fino a soffocarti il cuore”. Sono le parole di Christian Sorgi.
“Un tremendo attimo che spezza sogni e speranze e che cambia per sempre il nostro futuro. E così ci passa davanti tutta la nostra vita trascorsa insieme, come un rullo di diapositive che girando ti stringono il cuore e ti prosciugano gli occhi.
Da oggi il tuo ricordo sarà l’unica cosa a cui mi potrò attaccare, e mi farà male ogni volta sfogliare quell’album di foto perché non riuscirò mai ad accettare questa maledetta ultima pagina.
Che la terra ti sia lieve Papà, che tu possa continuare a fare ciclismo tra gli angeli. Fai una sgambata, come dicevi tu, nel cielo e non dimenticarti di noi che quaggiù ti vogliamo bene. Buon viaggio Papà. Riposa in pace”.