Avezzano. Nuovo blitz nella stalla di una imprenditrice di Castellafiume, indagata per con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Cesidio Innocenzi, marsicano rimasto vittima di un incidente tra Castellafiume e Capistrello dopo aver investito con la sua bici un animale vagante.
E’ stato eseguito un prelievo ieri mattina su alcuni bovini che erano già stati catalogati alcune settimane fa grazie a una indagine coordinata dal sostituito procuratore della Repubblica di Avezzano Lara Seccaccini, che vede iscritta l’imprenditrice marsicana di 54 anni, difesa dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, nel registro degli indagati.
Le indagini scientifiche dei carabinieri sui reperti raccolti dopo l’incidente mortale hanno raccolto i campioni di sangue e peli prelevati agli esemplari saranno comparati con quelli ritrovati sul casco del ciclista. In questi mesi le indagini sulla morte del celanese, che era residente da anni ad Avezzano, non si sono fermate.
L’incidente avvenne lo scorso 25 maggio quando il ciclista marsicano finì contro un bovino mentre percorreva la Provinciale 23. L’uomo morì il 30 maggio a causa delle gravi ferite riportate e a causa di alcune complicazioni su cui si sta cercando di fare chiarezza. Sulla morte dell’idraulico, con la passione per il ciclismo, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo e della stazione di Cappadocia e del reparto scientifico dell’Arma che nei prossimi giorni forniranno dei risultati.