Castellafiume. Nessun colpevole per la morte di Cesidio Innocenzi, il ciclista marsicano rimasto vittima di un incidente tra Castellafiume e Capistrello dopo aver investito con la sua bici un animale vagante. Un’allevatrice era accusata di omicidio e su alcuni bovini di sua proprietà erano stati eseguiti degli accertamenti del ris, ma la scienza non ha potuto nulla in questo caso e gli esiti sono stati inutili.
Le indagini scientifiche dei carabinieri sui reperti raccolti dopo l’incidente mortale hanno raccolto i campioni di sangue e peli prelevati agli esemplari saranno comparati con quelli ritrovati sul casco del ciclista. In questi mesi le indagini sulla morte del celanese, che era residente da anni ad Avezzano, non si sono fermate.
L’incidente avvenne lo scorso 25 maggio quando il ciclista marsicano finì contro un bovino mentre percorreva la Provinciale 23. L’uomo morì il 30 maggio a causa delle gravi ferite riportate e a causa di alcune complicazioni su cui si sta cercando di fare chiarezza. Sulla morte dell’idraulico, con la passione per il ciclismo, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo e della stazione di Cappadocia e del reparto scientifico dell’Arma che nei prossimi giorni forniranno dei risultati.