“Abbiamo proceduto alla messa a dimora di un frutteto in quota – ha dichiarato il primo cittadino Alfonsi – per garantire risorse trofiche al nostro amico orso, al fine di favorirne la permanenza nel suo areale naturale. Il progetto rappresenta un brillante esempio di sinergia tra realtà diverse unite da un fine comune. L’associazione di motociclisti AMA(R)UN, spesso legata all’idea di avventura e libertà, ha dimostrato grande sensibilità ambientale e impegno concreto nella tutela del territorio”.
Il sindaco ha inoltre voluto sottolineare il valore sociale e turistico dell’iniziativa: “I motociclisti, talvolta oggetto di pregiudizi, sono in realtà una risorsa per la nostra comunità. Con gesti come questo dimostrano non solo senso civico, ma anche volontà di proteggere e valorizzare il patrimonio naturale”.
Il frutteto non è solo un’azione concreta di tutela verso una specie simbolo del territorio, ma anche un passo ritenuto importante nella strategia di mitigazione dei conflitti uomo-orso. “Offrendo risorse alimentari in aree remote e montane, si riduce la probabilità che gli orsi si spingano verso i centri abitati alla ricerca di cibo, diminuendo così il rischio di incontri indesiderati e danni alle attività agricole e zootecniche”, ha proseguito Alfonsi.
Questa iniziativa vuole dunque incarnare il concetto di “comunità a misura d’orso”, un modello di convivenza che valorizza la biodiversità, promuove comportamenti sostenibili e rafforza il legame tra cittadini e ambiente.
“Essere una comunità a misura d’orso significa anche questo – ha concluso il sindaco – lavorare insieme per la tutela dell’orso bruno marsicano, un obiettivo condiviso che arricchisce l’intera collettività”.