Avezzano.”I sindacati, le associazioni, i cittadini devono supportare molto di più la causa del tribunale di quanto mostrato fino ad ora”, è l’appello lanciato dall’avvocato Salvatore Braghini, della Cisl Scuola, con riguardo al tema della chiusura del tribunale di Avezzano, ma anche di quelli di Lanciano, Vasto e Sulmona. “Scusate se sono franco ma troppo poco è avvertito il dramma che stiamo vivendo non è un problema degli avvocati e dei dipendenti che lavorano al tribunale, ma di tutta la comunità marsicana. Ritengo che il mondo sindacale ed associativo sia stato poco presente nella lotta contro la chiusura del tribunale di Avezzano e gli altri 3 presidi subprovinciali”.
“Certamente un eventuale chiusura si ripercuoterebbe soprattutto nella vita dei dipendenti della struttura e a seguire degli avvocati, consulenti e ausiliari, ma saranno i cittadini a pagarne il prezzo più alto, poiché le parcelle e i costi complessivi dei procedimenti giudiziari dovranno tenere conto degli ulteriori esborsi delle trasferte. Si stima che gli esercizi commerciali nel circondario del tribunale perderanno dal 20 al 30 per cento dei profitti”.
“Un’ecatombe! Oltre alla perdita di un simbolo di legalità che non potrà non avere conseguenze sociali e culturali. Di qui il mio appello alle organizzazioni sindacali, alle associazioni e ai cittadini marsicani: ribelliamoci, mostriamo in ogni occasione possibile la nostra assoluta contrarietà al trasferimento della struttura, uniamoci agli avvocati e al Consiglio dell’ordine di Avezzano, al nostro presidente Franco Colucci. La lotta deve essere non di una categoria ma di una comunità”, conclude Braghini.