Pescina. Il sindaco chiede alla Asl quando riaprirà il punto di primo intervento di Pescina e riceve una risposta ambigua: fino al termine dell’emergenza. Una risposta che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino, Stefano Iulianella. La chiusura della struttura sanitaria era stata disposta giorni fa a seguito della messa in quarantena di 7 sanitari che vi lavorano e che avevano avuto contatti con il medico positivo. Ora invece i motivi sembrano altri.
“Dalla direzione aziendale della Asl”, fa sapere Iulianella, “mi hanno comunicato che la sospensione del Punto di Primo Intervento di Pescina ha carattere di temporaneità e provvisorietà, per tutto il tempo dell’emergenza. Un tempo indefinito, dunque, che non mi lascia soddisfatto e ne prendo atto”.
“La Direzione mi riferisce altresì “un interesse concreto e attuale ad avvalersi proficuamente dell’ex presidio ospedaliero di Pescina”, sottolinea il primo cittadino, “pur comprendendo le ragioni della Asl, qualora ciò non dovesse avvenire, mi riservo di adottare tutte le azioni necessarie a tutela della salute del mio territorio.
Nel frattempo aiutateci ad uscirne presto, restate a casa”.
Resta chiuso per il momento, oltre a Pescina, anche quello di Tagliacozzo che secondo la Asl riaprirà quando il personale tornerà disponibile. Era stato trasferito infatti ad Avezzano per tamponare la momentanea indisponibilità di una trentina di sanitari del pronto soccorso di Avezzanao messi anche loro in quarantena per i contatti con il medico di Pescina. Quarantena che sta per finire e che dovrebbe portare alla riapertura del ppi di Tagliacozzo.