Avezzano. D’Alfonso delibera in data 29 aprile la chiusura dei pascoli perché la TBC bovina potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza degli orsi dal contagio, minaccia di sostituirsi con propria ordinanza ai sindaci che non ottemperino entro 15 giorni dalla pubblicazione della delibera ma… la delibera non è stata ancora pubblicata. Perché? Lo chiede Emilio Iampieri, consigliere regionale di Forza Italia, al presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Un’interpellanza urgente è stata presentata questa mattina dal consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri per sapere dal Presidente della Regione Luciano D’Alfonso se e in quale modo la delibera n. 315 del 29 aprile 2015 inerente azioni urgenti per la tutela dell’Orso bruno marsicano e per la sorveglianza sanitaria sulla fauna, con cui la Regione ha disposto la chiusura dei pascoli nei siti dove si registra la maggiore promiscuità tra fauna selvatica e armenti bradi, sia stata portata a conoscenza dei Comuni interessati. “L’iniziativa, stando a quanto deliberato dalla Giunta, si è resa indispensabile per motivi di salute pubblica oltre che di sanità animale – spiega il consigliere regionale di Forza Italia – dopo l’accertamento di ricorrenti focolai di TBC bovina che potrebbero aver determinato il decesso di almeno un orso che, nel marzo 2014, attraverso mirate indagini necroscopiche ha confermato i segni della malattia. La zona, ove la fauna selvatica (cinghiali e cervidi) sarà per la prima volta finalmente monitorata grazie all’istituzione del Comitato regionale per la sorveglianza sanitaria della fauna, interessa il territorio dei Comuni di Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi e Bisegna. Parrebbe trattarsi di una vera e propria emergenza sanitaria – sottolinea Iampieri – tanto che i Ministeri dell’Ambiente e della Salute hanno ritenuto di costituire un tavolo interministeriale permanente denominato ‘Gruppo di Lavoro interministeriale per la gestione del rischio sanitario dell’orso bruno marsicano’ al fine di scongiurare ogni possibilità che l’acclarata presenza di tale infezione possa provocare l’estinzione degli ultimi esemplari di questa specie, oltre che compromettere ovviamente la sanità stessa degli allevamenti. La chiusura dei pascoli è stata ritenuta dal presidente D’Alfonso talmente improrogabile che egli, nella stessa delibera, ricordando la sua qualità di autorità sanitaria regionale, si è riservato la facoltà, in caso di mancata emanazione delle ordinanze suddette da parte dei Comuni entro e non oltre 15 gg dalla pubblicazione della deliberazione, di emettere lui stesso una ordinanza sostitutiva urgente. Il paradosso, però, – fa notare Iampieri – è che tale delibera ad oggi non sia stata ancora pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. Per questo ho rivolto a D’Alfonso un’interpellanza per chiedere se e come tale delibera sia stata portata tempestivamente a conoscenza delle amministrazioni comunali e ciò al fine di evitare confusioni e allarmismi tra amministratori e allevatori e quali iniziative indifferibili la Giunta Regionale e il Presidente intendano assumere al riguardo”.