Avezzano. Entro la fine del prossimo anno, è stata annunciata la chiusura delle comunità montane, Enti che hanno garantito la gestione dei Piani sociali di zona per conto di molti ambiti sociali. “Nutro forti preoccupazioni che sinora nessuno affronti questo problema”, dichiara Mario Mazzetti, segretario provinciale del Partito Democratico, “infatti con la chiusura delle Comunità montane i piccoli Comuni dovranno organizzarsi per gestire tutti quei servizi sociali (segretariato sociale,assistenza domiciliare,assistenza scolastica,assistenza ai minori e alle famiglie centri diurni eccetera) accollandosi tutto il peso della gestione dei servizi,certamente con eccessivi problemi non solo dal punto di vista economico finanziario,ma anche organizzativo, con immaginabili difficoltà che potrebbero comportare numerosi disagi e a farne le spese potrebbero essere proprio le fasce più deboli della popolazione. In qualità segretario provinciale del PD rivolgo, a tal proposito, un caloroso invito ai Sindaci del territorio perché sin da adesso promuovano iniziative per affrontare, nel migliore dei modi, questo critico passaggio,ma rivolgo soprattutto un forte appello ai consiglieri Regionali del mio Partito affinché favoriscano atti legislativi che prevedano un organizzazione più efficiente vista l’importanza del settore. Mi riferisco ad esempio di allineare gli ambiti sociali con i distretti sanitari e magari dare a quest’ultimi le funzioni assegnate alle comunità montane. Questo consentirebbe di utilizzare al meglio le risorse economiche ed umane gestite dai due settori, faciliterebbe un più omogeneo svolgimento del servizio e darebbe uno slancio al settore dell’integrazione socio sanitaria migliorando la qualità delle prestazioni”.