Avezzano. Le suore del Sacro Cuore dicono no a genitori e politici per incontri e confronti. Non ci sarà l’atteso incontro nel quale suor Leda Pieropan, madre provinciale delle apostole del Sacro Cuore, avrebbe dovuto spiegare ai rappresentanti del consiglio d’Istituto e ai politici, perchè vogliono chiudere da giugno 2021 l’Istituto di Avezzano. Suor Gianna Maria Grande, responsabile della struttura della città, dopo la manifestazione tenutasi nei giorni scorsi aveva dato la disponibilità a fare da tramite tra i genitori e le religiose che si trovano a Silvi Marina al fine di trovare un’intesa e salvare il centro gioco, la scuola per l’infanzia e la primaria frequentata da 150 bambini. Ma dopo qualche giorno, con una comunicazione lapidaria, l’invito è stato rispedito al mittente.
Tra i problemi che porteranno alla chiusura le suore hanno segnalato la carenza di iscrizioni, le scarse risorse economiche e le poche vocazioni a causa delle quali bisogna far ricorso a più insegnanti laiche. Ma i genitori hanno ricordato che la scuola oggi conta 18 insegnanti di cui solo due sono religiose e negli ultimi mesi, a causa del coronavirus, erano arrivate diverse richieste per future iscrizioni proprio per l’ampiezza dell’Istituto e la sicurezza della struttura.
Intanto il vescovo, monsignor Pietro Santoro, ha già dato la sua disponibilità ad aiutare economicamente il Sacro Cuore come anche i genitori pronti a sostenere una retta più alta pur di evitare la chiusura. Domani è atteso il nuovo consiglio d’Istituto nel quale, mamme e papà chiederanno ulteriori informazioni sulla revoca del decreto.