Tagliacozzo. Sulla chiusura del ponte di ferro di Tagliacozzo intervengono i consiglieri Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle che attaccano il sindaco Vincenzo Giovagnorio accusandolo di voler scaricare le responsabilità del fermo sulle passate amministrazioni. “E’ inaccettabile che voglia scaricare le responsabilità sulle passate amministrazioni facendo riferimento ad una convenzione del 2008 (Sindaco Dino Rossi) e a una nota del 2011 (Sindaco Maurizio Di Marco Testa) di RFI che sollecitava interventi sulla passarella”, hanno spiegato i due consiglieri, “fin qui tutto vero, ma al fine di giustificare le proprie scelte scellerate con la chiusura del ponte di ferro, l’attuale sindaco ancora una volta mistificando la realtà e come un prestigiatore, vorrebbe far apparire cose ben diverse da quelle reali. Inoltre si fa riferimento a una lettera in cui si chiedeva di fare manutenzioni, mai avvenute. Non risultano dall’Ufficio tecnico interventi di sorta in questi anni, né manutenzione alcuna”.
“Comprendiamo”, hanno continuato, “che il sindaco è ancora abbagliato dalle luci natalizie, allora lo aiutiamo a ricordare i fatti, quando all’epoca era consigliere comunale. Dopo la citata nota di RFI nr. 1354 del 22.04.2011, che evidenziava una diffusa corrosione delle lamiere pedonali del ponte di ferro, l’assessore pro-tempore con delega alle manutenzioni e l’ufficio tecnico del comune di Tagliacozzo, si sono adoperati per risolvere il problema. Tanto è vero che nel 2012 , concordando con i tecnici di RFI gli interventi da effettuare sulla passerella, al fine di arrecare il meno possibile disservizi alla cittadinanza, si procedeva nel seguendo modo: la ditta incaricata ai lavori, prima realizzava le nuove lastre di ferro da sostituire e successivamente, sempre previo accordo con RFI, al distacco per circa sei ore della linea elettrica e alla sostituzione delle lastre con risaldatura di quelle distaccate”. Di Marco Testa ha concluso chiarendo che: “il risultato di tutto è che la precedente amministrazione, da me presieduta, ha chiuso il ponte di ferro per solo 6 ore. L’attuale amministrazione, stando anche alle dichiarazione del sindaco, tiene chiuso il ponte di ferro per circa due mesi. Ai posteri l’ardua sentenza”.