Luco. E’ stato chiuso per la terza volta con un’ordinanza di sospensione della licenza il bar “Black out” di Luco dei Marsi, per trenta giorni. Il provvedimento è stato emesso dal sindaco Domenico Palma sulla scorta dell’articolata proposta a riguardo inoltrata dalla Compagnia Carabinieri di Avezzano. L?ordinanza è stata notificata ieri mattina dai militari dell’Arma dei carabinieri insieme al personale della Polizia Locale di Luco dei Marsi. Il bar, che ha iniziato l’attività commerciale nel mese di novembre 2011, ha già subito altre due “sospensioni” della licenza (la prima nel mese di dicembre 2011, per dieci giorni, e la seconda nel mese di maggio 2012, per trenta giorni), provvedimenti sempre scaturiti dalle proposte avanzate dall’Arma dei Carabinieri. L’ordinanza in argomento è stata emessa, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, sulla scorta di alcune circostanze analiticamente evidenziate. È da aggiungere che la titolare del bar e il suo convivente, Youssef Bya, 29 anni, di origine marocchina, sono stati entrambi “coinvolti” nella recente operazione dei carabinieri di Avezzano, convenzionalmente denominata “Empty den”, tanto che la donna è attualmente ai domiciliari e lui in carcere.