Pescina. Anche a Pescina, come è già accaduto in altri centri abruzzesi, è stata firmata ieri mattina dal sindaco, Stefano Iulianella, l’ordinanza che prevede la chiusura temporanea dell’edificio adibito a scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istiututo comprensivo Statale “Fontamara” sito in Via Martiri di Onna in quanto sismicamente vulnerabile. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale in seguito agli esiti degli esami effettuati sulla vulnerabilità degli edifici che compongono il plesso e che il sindaco e gli altri amministratori hanno richiesto all’incirca otto mesi fa, subito dopo essersi insediati proprio per evitare il ripetersi di catastrofi come quella dell’Aquila nel 2009 o la più recente di Amatrice, come ha tenuto a precisare il Presidente del Consiglio comunale, Alfonsino Scamolla, in apertura dell’assemblea ristretta che si è tenuta nella Sala consiliare della cittadina siloniana ieri nel tardo pomeriggio e protrattasi fino a tarda serata. Erano presenti il sindaco, gli amministratori, il Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo “Fontamara”, la professoressa Maria Gigli, l’intero Collegio d’Istituto, e i sindaci dei comuni di Collarmele, Bisegna e Ortona, interessati dall’ordinanza.
«Una decisione difficile da prendere, ma assolutamente necessaria per la salvaguardia dei giovani studenti» come è stato comunicato dal primo cittadino che, grazie ai suoi collaboratori, è già riuscito ad arginare l’emergenza. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo hanno infatti già a disposizione i cosiddetti MUSP, i Moduli ad Uso Scolastico Provvisori, per un totale di 8 aule (a fronte delle 12 che ospitava il plesso in questione), e che con la sua lungimiranza il Presidente del Consiglio è riuscito ad ottenere a titolo gratuito dal Comune di Carsoli, il cui sindaco ha gentilmente concesso in nome del legame culturale e religioso tra le due comunità. Ad essi vanno aggiunte due aule messe a disposizione dal sindaco di Collarmele, Tonino Mostacci. Anche il
dirigente scolastico, la Prof.ssa Gigli si è subito attivata proponendo di far riprendere l’attività didattica il 12 settembre, come previsto dal MIUR, almeno per la secondaria, ricorrendo, se necessario, a una turnazione presso l’edificio scolastico V. Valente, che presenta tutti i requisiti previsti dalla nuova normativa sulla vulnerabilità sismica. Attualmente il sindaco e l’amministrazione si stanno attivando per far eseguire test di vulnerabilità su altri edifici esistenti nel territorio comunale che, qualora risultassero idonei, verranno destinati immediatamente ad ospitare la popolazione studentesca. L’assemblea ristretta si è conclusa con le rassicurazioni ai presenti del Sindaco e del Vicesindaco Tiziano Iulianella sulla vivibilità dei MUSP e con l’inaspettata visita del Consigliere regionale Maurizio di Nicola, accompagnato dal presidente della Quinta Commissione Olivieri
Mario Fiorentino e dagli assessori regionali Bartolomeo Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo, che hanno lodato la coraggiosa scelta del sindaco e degli amministratori, in modo particolare per la tempestività dimostrata nell’affrontare l’emergenza.
Naturalmente, «in una situazione critica come quella presente, il servizio scolastico subirà notevoli cambiamenti, quali la possibilità di uno slittamento nell’inizio dell’attività didattica, probabili turnazioni e la sospensione momentanea del tempo pieno per gli studenti della scuola V. Valente» come precisa il primo cittadino, appellandosi al buonsenso dei genitori per il
mantenimento di un clima sereno e costruttivo per gli studenti, per i quali si cercherà di ripristinare – e forse anche migliorare – tutti i servizi che al momento hanno subito variazioni.