Tagliacozzo. Comitato pro ospedale sul piede di guerra per la chiusura del servizio di centralino e portineria all’ospedale Umberto I. Il provvedimento è scattato ieri e il comitato torna a protestare riprende in mano la diffida presentata un mese fa sulla questione alla Asl e al Prefetto dell’Aquila Giovanna Iurato. Secondo il comitato «è stato abolito nelle ore notturne il personale esterno adibito a mansioni telefoniche (ex centralino) e fino a oggi presente in ospedale per assicurare, soprattutto durante la notte, una presenza fondamentale nelle situazioni accessorie di soccorso e per coordinare e regolare almeno l’accesso dei visitatori in ospedale. Questa situazione», ha affermato la responsabile del Comitato, Rita Tabacco, «rende la struttura ospedaliera poco sicura, sia per l’ingresso del personale, sia per quello dei pazienti, mettendo a rischio la sicurezza dell’intero ospedale». Si chiede l’immediato riprstino del servizio.