Avezzano. Chiderà dal primo luglio il centro trasfusionaledi Avezzano per eseguire lavori di adeguamento e ristrutturazione. L’Avis provinciale, per tale motivo, si è mobilitata ed è riuscita a trovare una valida alternativa ottenendo un tir autoemoteca dall’Avis regionale della Campania. L’associazione, guidata dal presidente Edmondo Basile, ha chiesto di essere ricevuta dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, che si è impegnato a risolvere il problema. L’incontro, a cui hanno partecipato anche Anna Ferretti e Massimo Continenza dell’Avis, si è tenuto in comune venerdì mattina quando una delegazione Avis è stata ricevuta. A rischio ci sono ben 6.500 sacche di sangue che vengono raccolte ogni anno dalle associazioni del territorio. “Il primo cittadino”, ha sottolineato Basile, “si è impegnato a risolvere il problema dal punto di vista burocratico e la Asl ha dato la propria disponibilità”. Il centro chiuderà dal primo luglio per adeguarsi alle prescrizioni normative e quindi l’attività non dovrebbe subire interruzioni. La decisione di ristrutturare era stata presa nel corso di un incontro tra il sindaco e il direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri. Le apparecchiature del centro trasfusionale saranno trasferite e sarà aperta l’autoemoteca. Si tratta ovviamente di una sistemazione provvisoria che dovrà far fronte al periodo di lavori, fino alla chiusura del cantiere. La Asl monitorerà gli interventi affinché si risolva tutto nel minor tempo possibile senza arrecare alcun danno ai cittadini.