Chiodi governatore meno amato d’Italia secondo Sole24ore. Costantini: scenda dal piedistallo
“Chiodi e’ il governatore con il piu’ basso indice di gradimento d’Italia. Ora c’e’ da sperare che un risultato cosi’ mortificante, come quello pubblicato oggi da Il Sole 24 ore, lo convinca una volta per tutte della necessita’ di non considerare le critiche dell’opposizione come una manifestazione di rabbia o, ancor peggio, di invidia, se non altro per la considerazione che nessuno si sognerebbe mai di invidiare un governatore con una stima cosi’ scarsa da parte dei suoi elettori”. E’ quanto dichiara Carlo Costantini, Capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, commentando il sondaggio realizzato da Ipr marketing per il Sole 24 Ore e pubblicato oggi sul quotidiano, che posiziona Chiodi tra gli ultimi posti nella classifica dei governatori piu’ amati d’Italia. “E il dato – aggiunge Costantini – e’ ancora piu’ negativo, rispetto a quello dei suoi colleghi, se solo si considera che Chiodi, a differenza degli altri, ha beneficiato di un ritorno di immagine e di visibilita’ senza precedenti, per vicende del tutto estranee ai suoi meriti e alle sue capacita’. Dunque, un disastro su tutta la linea, pari solo al disastro nel quale ha ridotto l’Abruzzo”. “E’ difficile che la politica del rigore e del risanamento porti consensi immediati”, ha replicato il presidente della Regione, “eravamo ben coscienti quando in Abruzzo abbiamo avviato la ‘politica della responsabilità’ – ha aggiunto il presidente della Regione – che avremmo potuto cedere qualcosa in termini di consenso, ma andiamo avanti lo stesso ben consci del mandato che ci hanno dato gli elettori abruzzesi. A questa regione noi stiamo dando regole certe e senso di responsabilità nella gestione della cosa pubblica, ed è questa una politica, diametralmente opposta a quella portata avanti nelle precedenti legislature, che non prevede un ritorno a breve del consenso. Così come mi sento obbligato a restituire ai giovani le quote di futuro loro sottratte da una dissennata politica clientelare. Sono invece convinto che alla lunga il cittadino abruzzese avrà modo di apprezzare i rigori della politica di risanamento, soprattutto in termini economici e di sviluppo dell’intero territorio regionale”. “Questo nostro modo di governare – ha concluso il presidente Chiodi – sta portando l’Abruzzo fuori dal baratro e sono certo rappresenti anche un contributo al risanamento del Paese e non so se tutti possono dire la stessa cosa”.