Avezzano. Una condanna a dodici anni di reclusione per Hammadi El Ghiabi, il marocchino di 27 anni accusato di aver ucciso dopo una lite per una questione di debiti il connazionale Abdelhadi Lem Saadi. E’ stata chiesta dal
pubblico ministero, Maurizio Maria Cerrato, nel corso dell’udienza di primo grado che si è tenuta davanti al giudice del tribunale di Avezzano Stefano Venturini. Il marocchino è accusato di aver ucciso con una grossa pietra il connazionale dopo una colluttazione avvenuta a Strada 37, nel Comune di Trasacco., nel Fucino. Secondo l’accusa, il marocchino aveva caricato in auto dopo l’aggressione il connazionale vagando per tre ore, forse più, nelle vie del Fucino, prima di abbandonare il corpo in un pozzo per l’irrigazione nella zona della frazione di Paterno, nella speranza che il corpo
non venisse più ritrovato. Alla fin è sstato lui a condurre gli investigatori sul luogo del delitto. L’udienza è stata aggiornata a giovedì 11 ottobre e l’imputato è assistito dall’avvocato Leonardo Casciere.