Avezzano. Si fa dare un passaggio in macchina e ruba l’iPhone al conducente per regalarlo alla fidanzata. Il cellulare però viene rintracciato tramite il numero Imei e i due fidanzati finiscono sotto processo. Devono rispondere davanti al tribunale di Avezzano il primo di furto, la seconda di ricettazione.
L’episodio è avvenuto alcuni mesi fa quando un automobilista di Pescina, 50 anni, si è fatto convincere da un giovane di Avezzano, A.C., 25 anni, a dargli un passaggio fino al centro di Avezzano. Così lo ha fatto salire in auto e lo ha accompagnato a destinazione. Un viaggio di pochi minuti in cui i due hanno avuto una conversazione, parlando del più e del meno. Il giovane è sceso e si è allontanato ma, dopo pochi secondi, il 50enne di Pescina si è accorto di non avere più con sé il cellulare. Lo ha subito cercato in macchina, tra i sedili, sotto i tappetini, all’interno del cruscotto della sua auto, senza però riuscire a trovarlo e ha capito quello che era accaduto. Così si è messo all’inseguimento del giovane, che era a piedi. Ma il 25enne si era dileguato. Alla fine l’automobilista è stato costretto a presentare una denuncia agli agenti del commissariato di Avezzano che hanno subito avviato le indagini per rintracciare il cellulare.
La pratica è stata girata alla polizia postale. Quando il cellulare è stato utilizzato, sono risaliti al numero e alla proprietaria, M.T., che è stata denunciata per ricettazione. I due accusati, difesi dall’avvocato Mario Del Pretaro, sono comparsi davanti al giudice Paolo Lepidi, mentrer il pm è Ugo Timpano.