Tagliacozzo. Metti una domenica pomeriggio uggiosa, con le temperature che crollano a picco e la sera che avanza prima del previsto. Aggiungi un teatro pieno zeppo – sold out registrato già da giorni – e l’ironia di una commedia che ha ben 43 anni. Mixa tutto e avrai un inizio di settimana con il sorriso stampato sul volto.

Tutto questo è stata la prima della stagione teatrale 2025/2026 al Teatro Talia di Tagliacozzo che ha visto sul palco in “Coppia aperta quasi spalancata” Chiara Francini e Alessandro Federico, che hanno portato in scena una commedia del 1982 firmata da Dario Fo e Franca Rame.

Prima che il sipario si alzasse a presentare la stagione teatrale – organizzata da Meta APS sotto la direzione artistica del maestro Patrizio Maria D’Artista, in collaborazione con il Comune di Tagliacozzo – sono stati coloro i quali hanno costruito, passo dopo passo, il programma tra teatro, cinema e musica: D’Artista, il sindaco Vincenzo Giovagnorio e la consigliera delegata Alessandra Ricci.

Unanime la soddisfazione espressa nel vedere, dopo cinque anni di lavoro, il teatro pieno e l’entusiasmo del pubblico. D’Artista, nel ringraziare l’amministrazione comunale e gli uffici, ha consegnato un defibrillatore al primo cittadino che sarà messo a disposizione della struttura teatrale.

Tra gli applausi si è poi aperta la scena che ha visto Francini e Federico, con la regia di Alessandro Tedeschi, portare in scena una vera e propria favola tragicomica che, seppur scritta 43 anni fa, è ancora vivace e attuale. La mimica della protagonista, le battute ironiche e il suo accento hanno tenuto il pubblico incollato alle poltroncine del Talia. Per 80 minuti nessuno ha abbassato lo sguardo sul proprio smart-phone, tutti hanno seguito, con attenzione, la storia di una coppia raccontata con ironia e intelligenza proprio per poter mettere in evidenza luci e ombre di ogni relazione.
Una classica commedia all’italiana che ha raccontato la parabola tragicomica di due coniugi, emblemi della generazione forgiata dal Sessantotto ma estremamente attuali. Lo spettacolo, messo in scena al Teatro Talia, ha coinvolto il pubblico tra risate e momenti di profonda riflessione.

Gli spettatori, tra una battuta e l’altra, non hanno potuto fare a meno di riflettere sul complesso e ambiguo percorso di modernizzazione della società italiana che da 43 anni a oggi ancora non è del tutto cambiato.
Prossimo appuntamento al Teatro Talia domenica 9 novembre alle 18 con TUTTA N’ATA STORIA – Omaggio a Pino Daniele, Scritto e diretto da Alessandro Martorelli







