Avezzano. La CGIL Abruzzo Molise e la FILCAMS CGIL confermano anche quest’anno la loro partecipazione attiva all’Abruzzo Pride, schierandosi apertamente al fianco della comunità LGBTQIA+ e ribadendo un messaggio chiaro: “Sui diritti civili non si torna indietro”.
Sabato 21 giugno, la manifestazione regionale colorerà Piazza Risorgimento ad Avezzano a partire dalle ore 15. Il sindacato sarà presente con un proprio carro animato da musica e danze, simbolo di una partecipazione che non è soltanto simbolica, ma profondamente politica e sociale.
“La nostra adesione non è un gesto di circostanza, ma parte integrante di una battaglia che riguarda anche il mondo del lavoro”, spiegano Alessandra Tersigni e Lucio Cipollini, rispettivamente portavoce della CGIL e della FILCAMS Abruzzo Molise. “Chiediamo con forza l’attuazione piena dell’articolo 3 della Costituzione e l’estensione delle tutele anche all’identità di genere, affinché nessuno sia discriminato per ciò che è”.
Il sindacato denuncia un contesto nazionale e internazionale in cui i diritti civili e sociali rischiano di essere erosi da derive autoritarie e conservatrici. “In Italia, come in altre parti del mondo – si legge nella nota diffusa oggi – crescono i tentativi delle destre estreme di limitare le libertà fondamentali, colpendo in particolare i diritti sessuali e riproduttivi. L’Abruzzo Pride è quindi anche un atto di resistenza e di affermazione democratica”.
Oltre alla difesa dei diritti civili, la CGIL sottolinea l’importanza di un lavoro inclusivo e giusto, in cui le discriminazioni di genere o orientamento sessuale siano esplicitamente combattute con strumenti concreti come la contrattazione collettiva e la tutela individuale.