Tagliacozzo. Se ognuno dei presenti questa mattina avesse preso una pietra in mano, probabilmente saremmo già a metà dell’opera. Numerosi i presenti all’interno dell’ex stadio Leo Attili, per assistere dalle 10, alla cerimonia della posa della prima pietra del futuro campus scolastico di Tagliacozzo. Ad accompagnare i rappresentanti dell’amministrazione Giovagnorio, le autorità regionali, Roberto Santangelo, Emanuele Imprudente, Simone Angelosante, Giorgio Fedele. E l’ecclesia, con il vescovo Pietro Santoro che ha dato la santa benedizione ai presenti e alla pietra simbolica del futuro edificio.
1 milione e mezzo di euro. Questo il costo effettivo da contratto previsto per la realizzazione del primo lotto. Consegnati oggi i lavori alla ditta, la completa realizzazione di questa prima sezione è prevista per novembre di quest’anno. Progettato dagli ingegneri Riccardo Gatti, Eugunio Russo, Giorgio Palone, Amedeo Costantini, i lavori del campus saranno diretti dall’ingegner Carlo Caroli e dall’architetto Paola Ercole, con la guida dell’ispettore dei cantieri, Franco Di Giannantonio e dei responsabili per la sicurezza, l’architetto Carlo Tellone e lo stesso Eugenio Russo. Il tutto sotto la responsabilità dell’ingegner Roberta Marcelli
Motivate ampiamente nel tempo le scelte di realizzazione, oggi il sindaco Vincenzo Giovagnorio ha esordito così: “Una negativa strumentalizzazione politica e false notizie divulgate ad arte hanno spesso creato disorientamento e preoccupazione nella popolazione” ha affermato, “Oggi dopo tre anni siamo qui davanti all’apertura del più grande cantiere che la città abbia mai visto. La scuola è al centro della società civile è con essa che si forma il futuro delle nostre generazioni”. Rivolto ai bambini presenti, “Oggi poniamo la prima pietra, ma le vere pietre che costruiranno la nuova scuola siete voi con i vostri insegnanti che sono i vostri secondi genitori”.
Ha espresso i suoi omaggi anche il vicepresidente della giunta Regionale, Imprudente “Credo che questa mattina sia una giornata bellissima, non solo per Tagliacozzo, ma per tutta la comunità abruzzese” commenta, “quella che sarà ala scuola e la formazione dei ragazzi del futuro. Sappiamo che ci vorrà del tempo per realizzare, ma come amministrazione regionale dovremmo fare in modo di far arrivare i soldi per completare il progetto nell’insieme”.
Al microfono anche la preside Patrizia Marziale e alcuni alunni delle scuole secondarie di primo grado che hanno letto alcune poesie. “Le finestre siano foglie che diano ossigeno al desiderio di conoscenza, le porte siano rami che conducono all’apertura verso gli altri”, recita al microfono una giovane studente che legge alcuni versi, “I mattoni siano gemme che diano il frutto della sapienza.il tetto sia chioma folta rigogliosa che avvolge e protegge il rispetto per la vita”.
Nel finale, il vescovo Santoro ha dato la sua benedizione alla cerimonia ed il sindaco con l’aiuto del consigliere Danilo Iacoboni ha posto la prima pietra del futuro campus. Gli interrogativi sul futuro ancora rimangono. Sta di fatti, che ad oggi, il Leo Attili è storia e il nuovo campo per la squadra dell’Asd Tagliacozzo è pronto nella località di Sant’Onofrio. Usufruito dalla squadra per l’allenamento, tra qualche settimana sarà utilizzabile anche per un primo match del campionato di Prima Categoria. Il destino del campus, in ogni caso, è un futuro da scoprire.