Avezzano. Si è svolta questa mattina, presso la sede distaccata di Avezzano dell’Università degli Studi di Teramo, la cerimonia di intitolazione dell’aula 2 a Chiara Ambrosi, giovane studentessa scomparsa prematuramente a soli ventisette anni, dopo una lunga e difficile malattia affrontata con coraggio, dignità e una forza straordinaria.

L’iniziativa è stata promossa e organizzata da Pierfrancesco Maceroni, presidente dell’associazione studentesca Universitari in Movimento e rappresentante degli studenti, da Damiano Pendenza, cugino di Chiara, e da Thomas Magliocca, studente proponente dell’intitolazione. I tre hanno voluto rendere omaggio alla memoria di Chiara con un gesto concreto e simbolico, affinché il suo ricordo possa continuare a ispirare generazioni di studenti.
Chiara è ricordata come una giovane donna luminosa, determinata e generosa, capace di affrontare la malattia con un sorriso che non l’ha mai abbandonata. La sua forza d’animo, la sua intelligenza e la sua sensibilità hanno lasciato un segno profondo nella comunità universitaria e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.

L’aula 2, oggi gremita di studenti, docenti, familiari e rappresentanti delle istituzioni, ha accolto una cerimonia intensa e commovente, in cui si è respirato un profondo senso di affetto e riconoscenza. Sono intervenuti Emanuela Pistoia, direttrice di dipartimento, Iride Cosimati, assessore all’università del Comune di Avezzano, e la senatrice Gabriella Di Girolamo, che hanno ricordato il valore umano e accademico di Chiara, sottolineando quanto la sua storia rappresenti un esempio di coraggio e di amore per la vita. Moderatore della mattinata è stato il professor Mario Sirimarco, delegato all’orientamento per la sede di Avezzano.

Hanno preso parte alla cerimonia anche Gianluca Alfonsi, vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo, Antonio Cerasani, sindaco di San Benedetto dei Marsi e Patrizio Di Marco, preside dell’Istituto “Galilei-Bellisario” di Avezzano.
Il momento più toccante è stato quello della consegna dei fiori e della scopertura della targa che intitola ufficialmente l’aula a Chiara Ambrosi, suggellando un legame profondo tra la sua memoria e il luogo che ha rappresentato una parte importante della sua vita universitaria.

A concludere la cerimonia è intervenuto Sua Eccellenza Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi, che ha offerto una riflessione intensa sul valore della memoria, della speranza e della testimonianza di vita che Chiara continua a rappresentare.
Tra le altre autorità presenti si segnalano l’ingegner Maurizio Murzilli, sindaco di Capistrello, l’avvocata Alessandra Ricci, consigliera con delega alla cultura del Comune di Tagliacozzo, e il dottor Domenico D’Antonio, consigliere con delega al bilancio del Comune di Carsoli.
L’intitolazione dell’aula 2 a Chiara Ambrosi è un atto di amore, riconoscenza e memoria: un modo per custodire e tramandare la forza, il sorriso e la luce di una giovane donna che, con la sua determinazione e la sua gentilezza, ha insegnato a tutti il valore della resilienza e della speranza.