Cerchio. Dopo le polemiche sollevate in consiglio comunale da due esponenti dell’opposizione il sindaco Gianfranco Tedeschi interviene per chiarire la situazione. “Apprendo da notizie di stampa che le consigliere Iannicca e Amiconi chiedono le mie dimissioni”, ha spiegato il primo cittadino di Cerchio in una nota, “pur registrando che è in meno di sei mesi è la seconda volta che lo fanno, mi preme preliminarmente rappresentare che in ultimo venerdì alle 19.30 (e non ad esempio alle 8 la mattina come hanno messo in evidenza) c’è stato il consiglio comunale dove le stesse hanno partecipato senza depositare nessuna richiesta di dimissione, senza depositare nessuna altra proposta e senza esprimere nessun voto contrario alle proposte discusse. Sicuramente mi sfugge qualcosa, ma non accetto “questo finto perbenismo”. So bene dei tempi duri in cui viviamo e le difficoltà presenti nel contesto sociale.
Esiste la Legge per tutti, e a cui tutti dobbiamo fare riferimento nella vita sociale e nelle istituzioni. Per certo la legge “presume l’innocenza fino a sentenza passata ingiudicata”. Per certo ogni cittadino ha diritto a difendersi, soprattutto se “certo della propria innocenza”. Per questo registro, pur non avendo mai avuto condanne di nessun genere (e di certo ho avuto tantissimi controlli) ancora una volta “una continuità nel metodo che ha caratterizzato – le minoranze – degli ultimi venti anni di amministrazione comunale di questo nostro meraviglioso paese”. E’ certo che ha giudicato e giudicherà ancora liberamente la gente. Ma non intendo accettare ancora di fatto “lo sciacallaggio personale delle due eccellenti consigliere di minoranza”. Sembra quasi che sono in attesa di vedere come io possa andare giù. Mi sento di dire, anche dalle chiacchiere che spesso in un piccolo paese si fanno, che le eccellenti consiglieri, come altri in passato, sono in attesa che io possa “cascare, crollare, ecc.”. Spero che ciò non avvenga, e auguro invece a loro solo il bene in ogni campo. Ma il caos è delle due consigliere che non hanno prodotto nessuna proposta formale in consiglio comunale. Fanno solo chiacchiere e le mandano alla stampa perché così trovano un poco di gloria. Io sono fortemente convinto che “le critiche e le diversità sono il sale della democrazia”. Per questo accetto il confronto sulle questioni amministrative in ogni momento. Ma è sconcertante con quale semplicità affermano che “ ……. non hanno mai avuto la possibilità di attivare una dialettica costruttiva ….”. Memoria corta, anzi cortissima. Per esempio ricordo che il consigliere Iannicca è membro del gruppo di lavoro fatto in consiglio comunale che riguarda l’argomento scuola. I lavori del municipio sono in corso e non sono sospesi. La problematica scuola siamo stati rapidissimi come giunta comunale e gruppo di maggioranza, perfino ad approvare un progetto preliminare che utilizzerà fondi comunali per realizzare il nuovo edificio a Cerchio. Ricordare alla cittadinanza che altre amministrazione hanno prodotto “la sciagurata opera del rifacimento del tetto in cemento al municipio, che oggi dopo i danni subiti dal terremoto del 2009 – finalmente sistemiamo – è dire la verità? Ricordare alla consigliera di minoranza Iannicca che l’amministrazione comunale del periodo tra il 1997/2001 dove lei era vice sindaco, scelse di spostare tutti i ragazzi dall’edificio di Via Giardino (edificio ad un solo piano realizzato negli anni 70) all’attuale edificio di Via Carlo Lorenzini (edificio a tre piani realizzato negli anni 30), è dire la verità? E’ illuminante l’attività posta in essere dai due Consiglieri di Minoranza, che “alla luce dei tempi duri delle famiglie cerchiesi” mostrano pienamente e indiscutibilmente “il loro fazioso qualunquismo amministrativo ”.