Avezzano. Autista macedone denunciato per tentata corruzione. Per evitare che gli agenti della Polizia stradale staccassero il verbale avrebbe fatto di tutto, anche pagare la metà della multa pari a mille e 730 euro. Ma gli uomini coordinati dal sostituto commissario, Orante Pisotta, non gliel’hanno fatta passare liscia. L’autista macedone era alla guida di un autobus di nazionalità straniera quando il primo maggio è stato fermato dagli agenti della sottosezione di Avezzano. Subito gli sono stati contestati le violazioni dell’articolo 9 (legge 218/2013) e dell’articolo 174 del Codice della strada, perchè privo della documentazione prevista dalla legge nazionale e oltre la durata della guida consentita dalla norme vigenti in materia. Gli agenti hanno preparato il verbale e presentato il conto al macedone di mille e 730 euro. L’uomo non si è perso d’animo e subito ha cercato di corrompere gli uomini delle forze dell’ordine con 350 euro prima e con la metà della multa dopo, per evitare il verbale che il titolare dell’azienda di trasporti gli avrebbe fatto pagare di tasca sua. L’offerta di denaro del macedone ha costretto gli agenti a denunciarlo alla Procura della Repubblica per tentata corruzione e a sequestrare il denaro.