Avezzano. Un programma per la promozione e il rilancio della cultura sul territorio. Lo offre l’attore Lino Guanciale, responsabile del settore nella segreteria del Partito Democratico abruzzese, attraverso una lettera inviata ai sindaci, tra cui quelli appena eletti e ai candidati che si apprestano ad affrontare il ballottaggio dell’area del centrosinistra.
Per una prima proposta, Guanciale chiede un impegno immediato per realizzare azioni che coniughino il rilancio delle attività culturali e dello spettacolo e la riqualificazione urbana, da avviare con “la compilazione di un elenco aggiornato e ragionato degli spazi abruzzesi adibibili ad uso culturale, attraverso un percorso di rifunzionalizzazione urbana (spazi post – industriali, edifici di proprietà o responsabilità pubblica attualmente privi di destinazione d’uso, spazi aperti riconvertibili). L’attuale opportunità data dal Recovery Plan consente di concretizzare una visione nuova del recupero urbano e credo rappresenti un’occasione imperdibile per portare nuovo impulso alla produttività culturale regionale, in quanto potenzialmente importantissimo per l’intera economia abruzzese. Chiediamo di fornirci un segnale di adesione indicandoci, qualora non riesca a operare personalmente, una o più persone con la quale o le quali interloquire per effettuare la ricognizione più capillare possibile sul territorio”.
Nella stessa lettera, il responsabile Cultura del Pd Abruzzo ricorda gli altri punti programmatici, priorità su cui esercitare un’azione coordinata. Tra questi, l’operatività della Film Commission regionale, la composizione di un testo unico per la cultura, il rafforzamento delle relazioni tra soggetti artistici, territorio, enti amministrativi e istituzionali, la promozione dello sviluppo delle realtà territoriali dell’industria culturale e di una concezione della cultura 360 gradi, il lavoro per la predisposizione di una rete di coordinamenti territoriali, che servano a organizzare spazi per il teatro, con il supporto dei Comuni, attraverso appositi bandi.