Avezzano. Il tavolo del centrodestra affida ai segretari cittadini le operazioni di cucitura della coalizione per le elezioni amministrative di Avezzano. Si è tenuto oggi a Pescara il tavolo delle forze politiche della coalizione di centrodestra abruzzese per affrontare i temi legati alle prossime elezioni amministrative. Per quanto riguarda le amministrative di Avezzano, il coordinamento ha preso atto del lavoro svolto a livello provinciale e comunale, dando mandato alle segreterie locali di completare il percorso già avviato, con l’auspicio che possa raggiungere la più ampia convergenza possibile.
Le criticità emerse nei mesi scorsi, come quelle legate alla posizione della Lega che resta vicino alla maggioranza di Di Pangrazio, non sono state affrontate. Si è deciso di delegare chi opera sul territorio per poter risolvere le varie questioni e trovare la quadra su nomi e compagini.
Nel capoluogo marsicano si dovrebbe andare verso la convergenza su un nome, quello dell’ex questore Alessio Cesareo. Anche se la discussione sulla sua figura non è stata affrontata per ora è l’unica proposta fatta. Un passato da eroe della polizia, insignito della Medaglia d’argento al valor civile per le lesioni riportate nell’esplosione di un pacco bomba. È questo il profilo di Alessio Cesareo, il dirigente superiore in pensione che il centrodestra di Avezzano sta valutando come possibile candidato alle prossime elezioni comunali. Una mossa che unisce l’esperienza istituzionale a un curriculum di grande spessore.
Cesareo, 65 anni, ha alle spalle una lunga e onorata carriera iniziata nel 1982. Tra i suoi incarichi più rilevanti, si segnalano la direzione del commissariato di Avezzano nel 1995 e la guida della divisione di polizia amministrativa della questura dell’Aquila. Ha anche ricoperto il ruolo di questore ad Ascoli Piceno e Prato.
Nel corso della sua carriera, ha lavorato in diverse regioni italiane. Nelle Marche, ha diretto il compartimento della Polizia Stradale e, a Bologna, la zona di polizia di frontiera per Emilia Romagna, Toscana e Marche. Cesareo ha anche partecipato ad operazioni importanti, come il recupero delle opere d’arte a seguito del terremoto dell’Aquila del 2009 e la preparazione del vertice G8. La sua esperienza include anche un periodo presso la Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, dove ha iniziato la sua attività nel 1993.
I partiti di centrodestra, con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi moderati, hanno lanciato l’idea di questa figura di garanzia che potrebbe mettere tutti d’accordo per l’alto profilo. I giochi sono aperti, considerando anche che parte della Lega e di Fdl è nelle file dell’attuale maggioranza cittadina.








