Avezzano. In merito al paventato rischio che a 25 ragazzi disabili del Centro diurno San Domenico di Avezzano venga improvvisamente negata, dopo 8 anni, la possibilità di usufruire dei servizi offerti dalla struttura riabilitativa poiché non più idonei a frequentare il centro intervengono i consiglieri provinciali Alfonsi – Presidente della Commissione Affari Sociali – e Floris. “Se confermata la decisione è assolutamente vergognosa ed inaccettabile”, sostengono i consiglieri, “ci attiveremo immediatamente presso gli enti competenti per conoscere esattamente la situazione. Abbiamo già fissato un incontro per la settimana prossima con il Presidente del Tribunale dei diritti del malato e con una rappresentanza dei genitori dei disabili per fare un punto di situazione e concordare, insieme a loro, ogni utile iniziativa da intraprendere. Convocherò con urgenza”, aggiunge Alfonsi, “apposita Commissione per affrontare la problematica e portarla all’attenzione del consiglio provinciale. Non permetteremo assolutamente che in nome di tagli da effettuarsi con meri criteri ragioneristici si vadano a colpire servizi essenziali come quelli destinati a categorie che più di altre hanno bisogno di sostegno come i disabili.Se tagli devono essere fatti si vada ad operare su tante sacche di spreco che rimangono ancora volutamente inesplorate.Ci impegneremo nell’ambito dell’approvando bilancio dell’ente Provincia, nei limiti delle risorse disponibili e delle competenze in materia, ad individuare risorse da indirizzare al mantenimento di tali servizi.In un momento di grave crisi economica”, concludono Alfonsi e Floris, “la politica non può gravare ulteriormente le famiglie di questi giovani di ulteriori costi non individuando, tra l’altro, concreti servizi alternativi”.