Avezzano. ‘No al centro d’accoglienza – Stop immigrazione’. E’ questo il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia per protestare contro l’apertura di un centro d’accoglienza per immigrati clandestini presso l’Interporto di Avezzano. “Il centro di accoglienza dell’Interporto, gestito dalla Croce Rossa, rientra all’interno di quel meccanismo del ‘business dell’accoglienza’, che vede poche associazioni aggiudicarsi ricchi appalti di soldi pubblici per l’accoglienza di decine di migliaia di clandestini, spacciati come ‘profughi’ sebbene la quasi totalità di loro non possa in alcun modo essere definita tale, sul suolo italiano, senza badare minimamente all’impatto di questo fenomeno sulla popolazione”. Così Mario Angelucci, responsabiile avezzanese CasaPound, in una nota. “Quanto alla Marsica – prosegue Angelucci – si tratta di un territorio che già vede una forte presenza di immigrati e che ne ha subito le ricadute sul piano sociale e della sicurezza, come dimostrato anche dalla recente vicenda degli accoltellamenti in stazione. Più opportuno sarebbe quindi che i soldi oggi spesi per l’accoglienza in un territorio che non può oggettivamente accogliere altri immigrati, ma che necessiterebbe anzi di interventi di espulsione dal suo suolo dei soggetti privi delle qualifiche necessarie per risiedervi, venissero spesi per interventi a favore dei cittadini e dell’economia locale. Come CasaPound Italia abbiamo preso posizione sul tema con una manifestazione fortemente partecipata lo scorso ottobre, e proseguiremo ad oltranza la battaglia a difesa degli italiani contro il ‘business dell’accoglienza’ e l’invasione migratoria in atto”.