Avezzano. “Un cittadino scrive alla direzione ASL1 per far valere le sue ragioni, ma non riceve risposta”, è quanto afferma Augusto Di Bastiano, presidente del Centro giuridico del cittadino.
“Eppure nel portale del ministero della sanità leggiamo che:
‘I cittadini possono chiedere chiarimenti, segnalare problemi riscontrati nell’accesso ai servizi sanitari e alle cure o rivendicare i propri diritti attraverso numerosi canali e strumenti.’
Come CGC sollecitiamo LA RISPOSTA alla lettera che abbiamo ricevuto e la rendiamo pubblica (autorizzati dall’utente ) e la inviamo anche al Sindaco Di Pangrazio componente del comitato ristretto dei Sindaci ASL 1 AQ-AZ-SU, affinché intervenga per tutelare i diritti sulle informazioni che la ASL 1 deve ai cittadini.
La direzione ha il dovere di rispondere in tempi adeguati.
La lettera che abbiamo ricevuto
ASL 1 ABRUZZO Avezzano – Sulmona – L’Aquila Via Saragat – Loc. campo di Pile 67100 – L’Aquila [email protected]
Oggetto: Segnalazione – disservizio –
Con la presente per portare a Vostra conoscenza quanto segue: sono un paziente in terapia TAO c/o il laboratorio di analisi dell’ospedale civile SS Filippo e Nicola di Avezzano.
Da quando la Vostra azienda ha subito l’attacco hacker, nulla è tornato alla normalità, vi elenco i disservizi a cui vado incontro ogni qualvolta mi reco per effettuare il prelievo di controllo. Arrivando al laboratorio non è più garantita nessun tipo di priorità ( la terapia TAO insieme ad altre patologie/esami sono oggetto di precedenza rispetto ad altre ), tutti i monitor presenti ( sia quello dell’accettazione che della sala prelievi ) sono non funzionanti, si deduce che ci si mette in coda a prescindere dalle priorità o meno. Tocca ai pazienti presenti in sala organizzarsi con i numeri. Lo storico dei prelievi e delle terapie non esiste più, e neanche quelli successivi “ al ripristino dei vostri software “ non sono in Vostro in possesso, in quanto devo recarmi al laboratorio con copia della terapia precedente.
Inoltre l’invio dei risultati via email è completamente scomparso come servizio, quindi devo anche organizzarmi a livello lavorativo per ritirare i referti, situazione che mi reca parecchie difficoltà. Nelle situazioni sopra elencate, i dipendenti allo sportello accettazioni e quelli dedicati ai prelievi ce la mettono tutta per svolgere il loro lavoro al meglio, ma purtroppo questa direzione sanitaria non fa altrettanto. Certo che questa segnalazione sia presa in carico, e che chi di dovere metta in atto concretamente soluzioni che possano far ritornare il laboratorio alla normalità. In attesa di un Vostro gentile e cortese riscontro, distinti saluti.”
Lettera Firmata