Specialisti a disposizione dei giovani della città e della Marsica grazie al centro di ascolto “Veronica Gaia di Orio”.
Un patto all’insegna dell’assistenza e del sostegno per i ragazzi è stato siglato ieri mattina al termine dell’inaugurazione del centro di via Treves che sarà a disposizione dei più giovani già a partire dai prossimi giorni.
L’associazione Veronica Gaia di Orio, nata per la ricerca e la lotta alla depressione giovanile, intitolata all’indimenticabile figura della giovane studiosa di Storia dell’arte prematuramente scomparsa, si è posta da sempre l’obiettivo di contrastare la depressione ritenuta tra le cause predominanti di malattia e disabilità nei ragazzi e nelle ragazze tra i 10 e i 19 anni.
Per questo da subito ci si è messi al lavoro per aprire una finestra sul mondo giovanile e riuscire a instaurare con loro un legame di reciproca fiducia. Lo sportello, che è stato aperto grazie a un’intesa tra l’associazione di volontariato, la Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila e l’amministrazione comunale di Avezzano che ha messo a disposizione i locali in via Treves, è stato benedetto ieri mattina dal vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro che si è detto soddisfatto per questo importante progetto utile per i giovani di questo territorio che hanno bisogno di essere ascoltati.
Al taglio del nastro, inoltre, hanno preso parte il presidente del consiglio comunale di Avezzano, Iride Cosimati, la dirigente del settore Sociale del Comune di Avezzano, Laura Ottavi, gli ex assessori Leonardo Casciere e Lino Cipolloni e i dirigenti scolastici della città. Proprio con loro il responsabile del progetto di ascolto giovani di Avezzano Ferdinando di Orio, ex senatore, rettore e padre dell’indimenticata Veronica, ha firmato un protocollo d’intesa che permetterà ai docenti delle scuole superiori della città di indirizzare i ragazzi che ne necessitano verso il centro d’ascolto per far sì che possano avere un sostegno e un aiuto nei momenti di difficoltà.