Celano. Nasce lo sportello d’ascolto del centro antiviolenza di Celano. Silvia Morelli, presidente del consiglio comunale di Celano con delega alle politiche sociali, ha ufficialmente consegnato alla professoressa Maria Teresa Letta, responsabile del centro antiviolenza della Croce Rossa di Avezzano, le chiavi dei locali che il Comune di Celano ha riservato a questo delicato servizio.
“Il centro antiviolenza, sito in via Stazione nella parte retrostante gli uffici dei servizi sociali, sarà aperto il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13 a partire dal 21 ottobre, previo appuntamento, chiamando il numero 346.5024579 attivo 24 ore su 24″ spiega Morelli. “Nel caso di impossibilità a recarsi al centro nei giorni e ore di apertura stabiliti, è possibile chiedere un appuntamento in giorni e ore diversi, sempre contattando il numero 346.5024579. I servizi e le consulenze saranno sempre assolutamente gratuiti. È inoltre garantito e tutelato l’anonimato”.
“Le operatrici che presteranno tale servizio sono l’assistente sociale Angela Raglione, che assicurerà l’apertura nei giorni indicati e svolgerà il primo colloquio con gli utenti, l’avvocata Alessia Giannantonio, che presterà la consulenza legale, e la psicologa Federica Fierro. Il centro” aggiunge Morelli “non tratta solo violenza di genere ma la violenza in genere compresi bullismo, stalking e mobbing”.
Tutta l’attività sarà svolta sotto la super visione della presidente del consiglio comunale Silvia Morelli, quale delegato alle politiche sociali, che ha fortemente voluto l’istituzione di tale servizio durante la fase di emergenza sanitaria, “poiché è proprio in questi momenti, in cui si è costretti a trascorrere più tempo dentro le mura domestiche, che vengono perpetrate le più brutali violenze fisiche e psicologiche”.
“Un ringraziamento particolare va all’assessore alle politiche giovanili Piero Ianni che in questi giorni si è adoperato per garantire la funzionalità dei locali destinati al centro, all’assessore allo sport Barbara Marianetti che ha lavorato su tale progetto già nella scorsa amministrazione e al sindaco Settimio Santilli che ha permesso tutto ciò mantenendo la parola data, mostrando una particolare sensibilità nei confronti delle persone fragili” conclude Morelli.