L’Aquila. E’stato respinto questa mattina, nella seduta di commissione consiliare,l’emendamento presentato dai Consiglieri regionali del PD Giuseppe Di Pangrazio e Giovanni D’Amico con il quale si definivano, in maniera univoca le condizioni necessarie per la costruzione di impianti per la produzione di energia tramite combustione da biomasse. I consiglieri regionali Di Pangrazio e D’Amico avevano predisposto l’emendamento, da inserire nella legge finanziaria della Regione Abruzzo 2012, sulla base della Risoluzione approvata all’unanimità, con verbale 94/2 dell’8 novembre 2011, con la quale il Consiglio regionale impegnava la Giunta regionale a sospendere il procedimento autorizzativo ed a chiedere una nuova valutazione di impatto per la realizzazione ad Avezzano della centrale a biomasse da parte della Powercrop. “La maggioranza di centro destra, non ha ritenuto di dover sostenere questa posizione- hanno dichiarato i Consiglieri regionali – ignorando il precedente impegno e soprattutto che questa nostra proposta che punta a bloccare subito la centrale di Borgo Incile, è ampiamente condivisa dai sindaci di Avezzano e di Luco dei Marsi, e dai comitati cittadini che intorno a questa vicenda si sono mobilitati”. I Consiglieri regionale Di Pangrazio e D’Amico riproporranno, nel corso della discussione del 29 dicembre l’emendamento ed auspicano che la maggioranza di centro destra comprenda appieno il portato dell’emendamento assumendosi la responsabilità di dare o non dare seguito a quanto, anche con il loro voto, sostenuto ed approvato dal Consiglio regionale. Di Pangrazio ha infine dichiarato: “su questo tema la maggioranza deve fare chiarezza: dica chiaramente se è con noi per la tutela dei territori, del lavoro del mondo agricolo e della comunità marsicana”.