Avezzano. Un servizio silenzioso, prezioso, spesso nascosto. Ma decisivo per la vita delle comunità. Sono cento i ministri straordinari della comunione, tra rinnovi e anche alcuni nuovi ingressi, che stanno partecipando al corso di formazione triennale organizzato dalla diocesi dei Marsi. L’incontro, ospitato ieri pomeriggio nei locali del Seminario vescovile di Avezzano, ha rappresentato il secondo appuntamento del percorso guidato da padre Carmine Terenzio, frate francescano, incaricato della formazione per la diocesi dei Marsi.
Ad aprire la giornata prima giornata è stato il vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro, che ha rivolto ai ministri un saluto carico di gratitudine. Ha ricordato il valore del loro ministero, svolto in particolare accanto a malati, anziani e a quanti non possono partecipare alla Messa domenicale. «Siete un segno visibile della carità di Cristo», ha affermato, sottolineando come questo servizio richieda disponibilità, equilibrio, delicatezza e una profonda vita spirituale.
Il percorso formativo, strutturato in tre incontri nel tempo di Avvento, si sviluppa attraverso tre immagini evangeliche: il Buon Samaritano, il chicco di grano che muore per portare frutto e il dialogo tra Gesù e la Samaritana al pozzo. Tre icone capaci di illuminare la missione dei ministri, invitati a farsi prossimi, ad accogliere e ad accompagnare. Sono stati i parroci della diocesi a segnalare i nominativi di vecchi e nuovi ministri. Il Vescovo ha esortato i partecipanti a vivere questi appuntamenti “con il cuore aperto”, lasciandosi guidare dal Vangelo, perché «il Vangelo non ci lascia mai come ci ha trovati».
Ieri si è svolta la seconda giornata del cammino. L’ultimo appuntamento è fissato per sabato 13 dicembre prossimo, poi la quarta domenica di Avvento, il 21 dicembre, alle ore 12, in Cattedrale, il vescovo presiederà la celebrazione eucaristica durante la quale rinnoverà il mandato ai ministri straordinari già attivi e consegnerà loro il tesserino. I nuovi ministri riceveranno invece il tesserino durante le celebrazioni di Pasqua.
In chiusura, Massaro ha assicurato la sua preghiera quotidiana e ha annunciato che il percorso non si limiterà ai soli incontri di Avvento. Sarà, ha spiegato, l’inizio di un accompagnamento più continuativo. «Ringrazio ciascuno di voi per il sì generoso. Il Signore vi benedica e vi doni la sua pace», ha detto rivolgendosi ai ministri e alle ministeri presenti.







