Magliano. Centinaia di capi di bestiame al pascolo stanno morendo di sete a causa della siccità. A lanciare l’allarme sono stati gli allevatori che chiedono un intervento urgente per fermare la strage. La siccità sta uccidendo lentamente gli animali e gli allevatori nella zona del Monte Velino sono sull’orlo del fallimento. In ballo ci sono quattro grossi allevamenti e altre piccole aziende che si ritrovano con i capi di bestiame nella zona del parco Sirente Velino senz’acqua da giorni costretti a un disperato viavai con cisterne trascinate da trattori che riescono soltanto a allontanare una morte certa. Nei giorni scorsi sono andati in aiuto degli allevatori anche i vigili del fuoco che hanno trasportato delle importanti quantità di acqua ma che sono servite a poco.
Ora chiedono un intervento della Regione e del Governo affinché venga dichiarato lo stato di calamità ma soprattutto chiedono un aiuto per portare acqua nella zona ormai desertificata. Ci sono oltre 400 pecore che rischiano di morire, deperite, assetate, e più di 150 capi di bovini e cavalli che si avvicinano inutilmente ai fontanili di Sevice e di passo Le Forche prosciugati dal caldo. Stessa sorte a valle per il fontanile in Valle Porclaneta dove scorre un filo d’acqua. “La situazione è disperata”, spiega l’allevatore di Rosciolo Americo Nanni, “qualcuno deve aiutarci visto che oramai il bestiame è compromesso e sarà già un miracolo se riusciremo a salvare gli animali dalla morte”.