L’Aquila. La ricorrenza del centenario della consegna della Bandiera di Guerra nelle mani del 1/o comandante del 9/o reggimento Alpini, Colonnello Remigio Perretti (1 Luglio 1921), sarà celebrata il 1e 2 luglio all’Aquila. L’Associazione Nazionale Alpini “Abruzzi” parteciperà con le Truppe Alpine alle iniziative, che sono state presentate nella Caserma Pasquali.
Presenti il Comandante del Reggimento, il colonnello Gianmarco Laurencig, lo storico e giornalista Francesco Fagnani, il presidente dell’Ana Abruzzi, Pietro D’Alfonso e il giornalista Massimo Alesii. La Bandiera è tra le più decorate dell’Esercito Italiano. Il centenario del prezioso vessillo sarà celebrato con momenti di approfondimento, ricordo e mostre. “Il 9/o ha due dimensioni – ha detto il colonnello Laurencig – quella classica con l’unità di manovra che è il Battaglione L’Aquila e un’altra dimensione con il Battaglione Vicenza per supportare la popolazione in caso di calamità che è stato ricostituito di recente, nel 2017. Per me è un elemento di grande onore, soddisfazione, orgoglio ed anche emozione poter essere il trentesimo comandante che celebra il centenario del Reggimento e della Bandiera di Guerra”. “È un onore per l’Ana partecipare ai festeggiamenti di questo centenario – ha detto D’Alfonso -: la nostra associazione festeggerà anche i suoi 92 anni. Più di 10 mila iscritti, 1.800 volontari della Protezione Civile, sempre presenti dove ci sono necessità, soprattutto negli hub vaccinali”.
Il programma delle manifestazioni prevede, oltre ai momenti celebrativi e religiosi legati alla Bandiera, anche il convegno (1 luglio ore 17 Auditorium del Parco) dal titolo: “9/o Reggimento Alpini con Sezione Ana ‘Abruzzi’ 100 anni insieme”. A piazza Duomo sarà allestita una mostra statica con l’esibizione della Fanfara della Brigata Alpina. Venerdì 2 luglio, in programma le attività di celebrazione della Bandiera di Guerra nella Caserma Paquali, a partire dalle ore 10. Il conferimento M.O.M.C.R.I. alla Bandiera di Guerra, la benedizione Bandiera, la lettura Preghiera dell’alpino e gli onori finali alla Bandiera di Guerra, al Comandante delle Truppe Alpine, ai Gonfaloni intervenuti e al Vessillo Sezione Ana “Abruzzi”.