Celano. In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale il Gruppo Consiliare “Celano Città Viva”, attraverso il suo capogruppo Evelina Torrelli, ha contestato il programma di mandato presentato dalla maggioranza sia per la sua genericità, riguardo agli interventi e le opere che si intendono realizzare e alle coperture finanziarie, sia perché nulla prevede per i quartieri e per i borghi. In particolare per Borgo Ottomila i cui residenti, riuniti in Comitato, hanno ripetutamente sollecitato l’amministrazione comunale per interventi urgenti, non più derogabili così come riportato anche sugli organi di stampa. Durante la seduta del Consiglio abbiamo chiesto quindi che fosse espressamente inserito nella programmazione anche uno specifico punto relativo alle problematiche che attanagliano il Borgo, che vanno dal degrado urbanistico, ambientale, alla sicurezza, ai trasporti, alle infrastrutture etc. Ma soprattutto abbiamo chiesto di focalizzare l’attenzione sulla risoluzione della questione atavica dell’acquisizione al patrimonio comunale dell’intera aerea di Borgo 8000 (comprendente i fabbricati, i terreni e le strade), oggi di proprietà ARSSA: una vicenda mai seriamente affrontata che si trascina da decenni. È dall’anno 2000, con la legge regionale n° 91, che l’ARSSA è stata autorizzata a cedere gratuitamente al Comune di Celano l’intera area di “Borgo Ottomila” ma gli amministratori hanno sempre evitato di definire la questione. La formalizzazione di detto “passaggio” è imprescindibile ed urgente anche al fine di affrontare poi il problema degli immobili, ai quali i cittadini hanno apportato negli anni consistenti migliorie. Soltanto risolvendo a monte il problema si possono finalmente promuovere i necessari interventi volti ad “un capillare intervento di risanamento” di Borgo Ottomila, come prevede la legge regionale, ad una necessaria ed urgente riqualificazione urbana dello stesso, a ridare dignità a coloro che vi abitano, a farli tornare alla pari con gli altri “celanesi”, superando lo stato di isolamento e di abbandonino a cui sono stati costretti negli ultimi anni. La nostra proposta è stata recepita dalla maggioranza con l’inserimento di un emendamento nel programma di mandato. Ora l’amministrazione mantenga l’impegno preso in Consiglio comunale e si attivi immediatamente per costituire un tavolo tecnico, a cui da subito diamo la disponibilità a partecipare con proposte serie. Non ci sono più scuse per affrontare concretamente e risolvere la questione di Borgo Ottomila.