Celano. Si accendono le luci del Natale a Celano. Come gli altri anni anche il 2020 ha visto una piazza IV Novembre illuminata da migliaia di lucine che decorano l’alto albero installato al centro dell’area.
Quest’anno però sono arrivate anche nuove luci, grazie alla casetta di Babbo Natale che è stata donata ai bimbi della città dal comitato feste Santi Martiri 2020, composto da tutte donne, che è stata posizionata vicino al monumento storico.
All’installazione della casetta sono seguite delle polemiche per via delle tante persone che sono arrivate in piazza insieme ai bambini per fare qualche foto e far visita a Babbo Natale ma l’amministrazione comunale rassicura sul fatto che tutto viene igienizzato regolarmente ed è monitorato constantemente dal personale volontario. Quindi è garatntita una gestione nel pieno delle regole.
“Abbiamo installato dei pacchi regalo nelle aree simbolo della città”, commenta l’assessore alla città Piero Ianni, “sarà un Natale diverso, le restrizioni sono ancora tante. L’augurio che facciamo a tutti i nostri concittadini è di riscoprirlo nei valori veri, nell’amore della famiglia, anche se non potremo riunirci come sempre e nel significato vero legato alla religione. Per questo un simbolo del Natale è stato installato davanti a ogni chiesa della città. Non abbiamo trascurato nemmeno le periferie e le luminarie sono state accese anche a Borgo Strada 14, a Borgo Ottomila e al Centro Peter Pan. I pacchi si alimentano con energia ecosostenibile, in alcuni casi sono stati resi più luminosi con l’alimentazione a batteria”.
L’assessore Ianni ci tiene anche a ringraziare tutti i volontari che si prendono cura della casetta donata dal Comitato dei Santi Martini per renderla sicura per i bambini che arrivano in piazza per scattare qualche foto sulla slitta, tra le luci della piazza.
In pochi giorni le luminarie che hanno acceso la città hanno fatto il giro del web, rimbalzando da una bacheca all’altra, alcune scattate da Giampiero Paris e pubblicate sulla pagina cliccatissima dai celanesi “Non sei di Celano se…”. Altre diffuse dalla bacheca di “Visit Celano”, pagina creata dall’amministrazione a guida del sindaco Settimio Santilli, per attrarre turismo. Da quando è nata subito alcuni post sono diventati virali, arrivando anche oltre Oceano alle tante persone emigrate.
Sono tante le persone che quest’anno non potranno tornare a Celano per le feste e che ringraziano chi continua a immortalare la città in belle immagini che poi rimangono in rete.
Non solo luci di Natale ma anche zampognari. Da due giorni si vedono per le vie della città gli zampognari, simbolo del Natale, con la tradizionale musica “Tu scendi dalle stelle” e altre.
“Si tratta di due musicisti che arrivano da Introdacqua”, racconta l’assessore alla Cultura e alla Sanità, Antonella De Santis, “abbiamo chiesto loro massima attenzione se si fossero avvicinati persone o bambini. Si tratta di due professionisiti del mondo della musica che hanno curato anche l’aspetto indossando abiti tradizionali, che sono quelli che più incuriosiscono i bambini oltre chiaramente agli strumenti, le zampogne, alle quali è legata una cultura e una memoria storica che è importante tramandare da generazione in generazione”.
Le zampogne sono uno strumento musicale che fa parte della memoria storica di tutta la regione, legate non solo alla musica del Natale ma in generale alla tradizione del mondo dei pastori di cui l’Abruzzo è simbolo.
… E tutti con il naso all’insù domani… Perché da domani sera anche il Castello Piccolomini indosserà il vestito delle feste! Di cosa si tratta? Non resta che aspettare ancora qualche ora per scoprirlo!