L’Aquila. Il Tribunale del Riesame di L’Aquila ha disposto la scarcerazione dell’ex vicesindaco di Celano, Filippo Piccone, che si trovava rinchiuso nel carcere di Vasto, e del sindaco Santilli, che era ai domiciliari. Sono accusati di diversi reati contro la pubblica amministrazione al Comune di Celano. Per Piccone era stata chiesta la scarcerazione anche per seri motivi di salute incompatibili con il regime carcerario.
Entrambi sono stati sottoposti a misure restrittive alternative come disposto dal collegio del Riesame presieduto dal giudice Alessandra Ilari.
In particolare, Piccone è stato sottoposto all’obbligo di dimora fuori da Celano, così come il sindaco Settimo Santilli.
Sono state annullate per alcuni capi e mitigate le misure per altri capi in riferimento agli altri arrestati, che si trovavano tutti ai domiciliari, e che sono stati sottoposti alla sospensione dell’esercizio e all’interdizione da 6 a 12 mesi. In particolare per i dirigenti comunali Luigi Aratari e Daniela Di Censo, per l’ex segretario comunale Giampiero Attili, e per gli imprenditori Livio Paris e Goffredo Mascitti. Per il dirigente Valter Specchio la decisione dovrebbe essere presa nei prossimi giorni. Sono difesi dagli avvocati Franco Colucci, Alessandro Fanelli, Mario Flammini, Antonio Milo, Roberto Verdecchia, Domenicantonio Angeloni.
Per Ezio Ciciotti la misura del’obblico di firma è stata annullata. Le motivazioni per tutti si sapranno tra 45 giorni. Ciciotti era assistito dagli avvocati Sandro Gallese e Guido Ponziani.