Celano. “Il Comune chiede ai contribuenti il pagamento delle 4 rate della Tasrsu non più entro il mese di novembre ma entro il mese di aprile, con l’aggravante di due rate in scadenza a febbraio”. E’ quanto denuncia il Pd di Celano. “Un altro duro colpo per le famiglie e per le attività in genere”, afferma Antonello Di Stefano, “che anziché vedersi agevolate in un momento di difficoltà economica, vengono costrette a pagare una tassa anticipata rispetto agli anni passati. Rinnoviamo al sindaco la proposta di tagliare i costi della sua politica e diminuire invece la pressione fiscale sui cittadini, una proposta a mezzo stampa visto che da mesi il consiglio comunale non viene convocato e la maggioranza è assente. In realtà qualche amministratore è stato avvistato di recente in Comune ma era solo per la campagna di tesseramento promossa, per il suo nuovo partito, dal sindaco Piccone che continua ad utilizzare persone e strutture pubbliche per interessi personali. Ormai questa amministrazione si manifesta e finalizza la sua attività solo con l’approssimarsi delle elezioni e unicamente per accaparrarsi il voto. Si rifanno vivi addirittura riformisti dell’ultima ora che passati per convenienza nel centrodestra, fiutata l’aria del cambiamento, tornano oggi a predicare “onestà e coraggio” al miglior offerente. Ma sia ben chiaro una cosa: a Celano il Partito Democratico non permetterà che la politica del centrosinistra sia praticata da mercenari”.