Celano. I consiglieri Antonello Di Stefano, Carlo Cantelmi, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi e Daniele Bombacino sono intervenuti nuovamente sulla vicenda delle multe nella zona Ztl di Celano per chiedere di annullare le sanzioni. “La vicenda delle multe nella zona ZTL a Celano sta diventando una questione sociale di dimensioni sempre più grandi. Ormai sono centinaia i cittadini che ci contattano, in qualità di Consiglieri di opposizione, perché si sono visti recapitare in questi giorni contravvenzioni per infrazioni al divieto di transito nella zona a traffico limitato, istituita dall’amministrazione Piccone nel periodo agosto-settembre 2012. Molti tra questi cittadini hanno ricevuto più di una multa (alcuni oltre 20) dell’importo di 90 euro cadauna. Di fronte a ciò non si può far certo finta di nulla considerato anche il particolare momento di crisi economica che stanno vivendo le famiglie, già in difficoltà per il peso fiscale crescente e per il pagamento dell’Imu. A tutto ciò si aggiunga che la procedura, i provvedimenti amministrativi, le modalità di applicazione della zona ZTL in oggetto, appaiono evidenziare molti dubbi e a nostro avviso, più di una irregolarità riguardanti la mancanza di alcune autorizzazioni, del rispetto delle norme sulla privacy, carenze della delibera istitutiva ecc. Inoltre, pare assolutamente indiscutibile la non idoneità della segnaletica adottata e della carente attività di informazione ai cittadini. Del resto il fatto che tantissimi celanesi siano incorsi in questo incidente è la dimostrazione più lampante che qualcosa non quadrava e che si è generata una grande confusione nella opinione pubblica. In questa situazione, come Consiglieri di opposizione ci siamo messi a disposizione offrendo un servizio di informazione. Nello stesso tempo abbiamo già provveduto ad inoltrare al Sindaco una formale richiesta di annullamento per autotutela dei verbali sulla base di una prima serie di concrete motivazioni di fatto e diritto, oltre che di opportunità legate alla possibilità di un contenzioso a forte rischio per l’Ente. Crediamo che questa vicenda non possa essere gestita con indifferenza ma occorre, da parte di tutti, buon senso e attenzione alle condizioni e ai bisogni dei cittadini. Continueremo ad approfondire la questione, nei prossimi giorni, in modo da integrare, eventualmente, la documentazione già depositata in Comune. Resta chiaro che se la Giunta non dovesse prendere provvedimenti, non resterà altro ai cittadini che inoltrare una pioggia di ricorsi dinanzi al Giudice di Pace e, anche in quel caso, saremo a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie”.