Celano. Sarà Triology ad aprire la prima edizione di Celano Jazz Convention. Il trio è composto da Paolo Damiani al violoncello e al contrabbasso, da Rosario Giuliani ai sassofoni e da Francesco Merenda alla batteria. Il concerto avrà inizio giovedì 26 luglio alle 21.30 in Piazza San Giovanni a Celano ed è ad ingresso gratuito. Al termine del concerto, si aprirà la jam session presso l’Osteria degli Artisti.
Il repertorio di Triology si basa quasi interamente sulle composizioni dei tre solisti Paolo Damiani, Rosario Giuliani e Francesco Merenda, e riprende sia brani giù pubblicati nei lavori dei tre musicisti che inediti nati appositamente per la formazione. Pur essendo fortemente strutturati, i temi scelti permettono ai musicisti di generare spazi sonori aperti e flessibili grazie alle linee del contrappunto: in questo modo, il respiro e il gesto improvviso danzano liberamente. Si crea così un territorio di confine in cui la cantabilità delle composizioni non rinuncia mai alla ricerca, intesa soprattutto come ascolto curioso, invenzione e stupore. Paolo Damiani e Rosario Giuliani collaborano da tempo in duo ed entrambi hanno già avuto modo di collaborare con Francesco Merenda, batterista classe 1987, considerato senz’altro tra i giovani talenti più interessanti del panorama europeo.
Paolo Damiani è un compositore, direttore d’orchestra, violoncellista, contrabbassista e insegnante. Ha studiato, tra gli altri, con Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Giuseppe Selmi, Frances Marie Uitti, Lucio Buccarella e Giorgio Pani. Attualmente è a capo del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”. Ha collaborato con innumerevoli musicisti celebri, tra cui Pat Metheny, Kenny Wheeler, Albert Mangelsdorff, Billy Higgins, Antony Braxton, Cecil Taylor, Gianluigi Trovesi, John Surman, Charlie Mariano, Miroslav Vitous, Trilok Gurtu, Paolo Fresu, Danilo Rea, Rosario Giuliani, Enrico Rava, Louis Sclavis, Anouar Brahem, François Jeanneau e Giorgio Gaslini, con cui ha di fatto debuttato. Ha formato e diretto vari ensemble ed è apparso in importanti festival in tutto il mondo. Ha creato diversi progetti musicali e artistici molto originali: nel 2013, in risposta a una richiesta del Teatro Puccini di Firenze e con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), ha fondato l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti, composta da 30 tra i migliori musicisti selezionati dai Conservatori italiani. Ha realizzato numerosi dischi con etichette di assoluto livello come ECM Records, EGEA ed ENJA tra le altre. Nel 2008 il disco “Al tempo che farà” (Egea Records) è stato scelto come miglior disco dell’anno dai periodici Musica Jazz, Jazz Magazine e Musica & Dischi. Nel 2011 ha vinto il premio Top Jazz per il miglior compositore dell’anno conferito dalla rivista mensile Musica Jazz.
Rosario Giuliani è un musicista da tempo alla ribalta della scena jazz europea ed internazionale, facendo parlare la critica di lui come di una vera e propria rivelazione, grazie alla sua sua tecnica e al suo fraseggio fluido e, a tratti, vorticoso, capace di rievocare con naturalezza le atmosfere tracciate dai grandi sassofonisti del passato e di portare la sua originalità quasi istintiva, facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione delle partiture. Nel suo palmarès di rilievo, troviamo il premio intitolato a Massimo Urbani e lo “Europe Jazz Contest” e nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti. Ha collaborato con musicisti di prestigio come, tra gli altri, Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Woods, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Martial Solal, Jean-Michel Pilc e Richard Galliano. Apprezzato dalle platee internazionali, Rosario Giuliani si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all’estero e, negli anni, ha prodotto una corposa e significativa serie di lavori a suo nome, tra cui spiccano i recenti The Hidden Side e The Golden Circle e il disco Lennie’s pennies, ispirato al pianista Lennie Tristano.
Celano Jazz Convention affianca, ai concerti e alle jam session, il percorso didattico voluto da Franco Finucci: tutti i musicisti presenti nel programma dei concerti, infatti, sono impegnati anche nella conduzione di masterclass di strumento e seminari sull’improvvisazione. Una squadra di docenti di assoluto livello che annovera la presenza di Paolo Damiani, Marco Di Battista, Rosario Giuliani, Marcello Di Leonardo, Luca Mannutza, Umberto Fiorentino e Gabriele Pesaresi. Il festival si svolge con la mediapartnership del webmagazine Jazz Convention.
Il festival proseguirà venerdì 27 luglio con il concerto del piano trio guidato da Luca Mannutza, in programma sempre a Celano, in Piazza San Giovanni, alle 21.30.