Celano. Un dirigente di calcio, ma anche un caposcuola per lo sport locale, un amico della città e soprattutto una vera e propria bandiera e punto di riferimento per tantissimi giovani calciatori celanesi. Questo e molto altro è stato Riccardo Paris “Scertone” al quale con una semplice ma commovente cerimonia è stato intitolato il nuovo campo da calcio realizzato nelle vicinanze dello stadio Fabio Piccone nella zona di via La Torre. L’area è destinata ad ospitare tutti gli impianti sportivi diventando in tal modo una vera e propria Cittadella dello sport, come anticipato dallo stesso Sindaco di Celano Settimio Santilli. Una cerimonia semplice e molto partecipata, abbiamo detto, quella dello scorso 19 settembre con il taglio del nastro e con lo svelamento della targa che omaggia Riccardo Paris, scomparso nel 2014 e mai dimenticato dai tanti sportivi locali e marsicani che ne hanno saputo apprezzate le doti umane e la competenza sportiva. La promessa della Cittadella dello Sport, dove saranno utilizzabili tre campi da calcio, un palazzetto con piscina, campo da calcetto e campo da tennis, quindi, a Celano, prende sempre più piede grazie anche a questo nuovo impianto. Lo sport e l’educazione al movimento sono diritti del cittadino sanciti dalla Comunità europea e sono indicatori di qualità della vita in tutti i Paesi moderni. Principio fondamentale fatto proprio dall’Amministrazione Santilli, sia nella fase della programmazione che, in quella ben più importante, della realizzazione dei progetti.
“La tradizione sportiva di Celano è ormai riconosciuta – commenta il Sindaco ing. Settimio Santilli – e il compito di un’Amministrazione comunale deve essere quello di offrire ai tanti sportivi del nostro territorio impianti efficienti e moderni. E’ stata fatta una scelta sia a favore dello sport che dell’offerta che la nostra città vuole e deve dare anche in termini di turismo sportivo e ricreativo, ma soprattutto in un più ampio contesto sociale. Oramai a Celano non parliamo più di estemporanee strutture sportive, ma di una vera cittadella dello sport di via La Torre dove sono concentrate tutte le strutture, tra le più importanti e utilizzate della Marsica, perché in grado di dare un’offerta in tema di attività sportive che non si limita solo al calcio, ma va dal tennis, al nuoto, al calcetto, per finire alle bocce. Per questo motivo deve essere considerata un’importante risorsa anche ai fini del turismo sportivo, potendo ospitare eventi e manifestazioni di richiamo anche per altri sport, proprio perché le strutture ben si prestano per questo”.
L’incentivazione della pratica sportiva, insomma, per l’Amministrazione Santilli è sinonimo di socialità, inclusione, qualità della vita, bene collettivo portatore di benessere sociale di una comunità e di rinnovamento delle strutture e degli impianti.
“Abbiamo appena inaugurato un nuovo campo da calcio, intitolandolo alla memoria di Riccardo Paris, storico mister per tanti giovani calciatori celanesi, adiacente allo stadio Fabio Piccone, rendendo merito unanimemente ad una persona che ha dato tanto a Celano, non solo in termini sportivi, ma soprattutto in termini sociali, visto che si prodigava quotidianamente e personalmente, nel togliere i bambini dalla strada per educarli e crescerli attraverso lo sport. Il nuovo impianto, che entro l’anno sarà completato con un secondo campo di allenamento, con spogliatoio e illuminazione, ha preso il posto del vecchio e decadente campo Bonaldi dove sta nascendo una scuola di nuovissima generazione, funzionale e realizzata con criteri moderni e di sicurezza. Abbiamo quindi, sostituito un impianto che indubbiamente aveva una sua valenza storica a livello sportivo, ma proprio per lo stato in cui si trovava non gliene veniva reso abbastanza merito, con un impianto nuovo in erba naturale molto più funzionale soprattutto per i bambini della scuola calcio. Stiamo– conclude il sindaco – sviluppando un’idea e un modello di Città con una visione globale, più vivibile, ma soprattutto organizzata in maniera più razionale e rispondente alle esigenze dei cittadini. Una Città nella quale la programmazione e la realizzazione degli interventi non sia dettata dal caso, ma sia rispondente a criteri moderni di fruibilità, di mobilità e di organizzazione urbana”.