Celano. Celano piange la scomparsa del “maestro Rosati”, così lo chiamavano tutti in città, Raffaele Rosati. Aveva 86 anni e da tempo era malato. Se ne è andato a 86 anni.
Rosati ha cresciuto generazioni di celanesi, una persona a modo, di cultura, sempre umile e disponibile con tutti. Un uomo distinto, che oltre all’insegnamento, aveva una grande passione, quella del giornalismo.
Fu uno dei giornalisti sportivi più apprezzati del territorio. Era un cronista ma era appassionato di calcio e quelli erano i tempi in cui Celano salì alle glorie della stampa con un passaggio in C2, che fece sognare tutta la Marsica anche grazie ai suoi pezzi.
Il maestro Rosati ha passato tutta la vita a raccogliere usi e costumi celanesi e anche a scrivere poesie. Le sue pubblicazioni sono custodite nelle librerie di tanti appassionati cultori della storia locale.
Fu anche consigliere comunale e si fece strada nell’allora partito socialista.
Lascia la moglie Rita, anch’ella un’insegnamente e due figli Gianluca e Filippo. Proprio Filippo da lui ha ereditato la passione del giornalismo.
I funerali ci saranno domani, venerdì primo aprile, alle 15.30, nella chiesa di San Giovanni a Celano.