Celano. Non c’è pace a Celano tra maggioranza e opposizione. Archiviato, per modo di dire, il caso Hogan, il consiglio comunale si è concentrato sull’accordo transattivo con il Cam. Sulla vicenda è intervenuto il vice sindaco, Vittoriano Frigioni, che ha espresso tutto il suo disappunto per quello che è accaduto. “Sono deluso e amareggiato per il comportamento che i consiglieri di opposizione hanno messo in scena nel Consiglio Comunale straordinario di mercoledì scorso, avente ad oggetto l’approvazione dell’accordo transattivo con il CAM”, ha commentato Frigioni, “tengo a precisare che l’accordo con il CAM è un atto di competenza giuntale e che poteva e, anzi, doveva essere ratificato dalla Giunta Comunale; la maggioranza ha deciso tuttavia di portarlo all’attenzione del Consiglio solo per poter dare modo a tutti i consiglieri, anche di opposizione, di offrire il proprio contributo alla stesura definitiva dell’accordo, con la convinzione di un senso di responsabilità’ verso la Comunità celanese. Purtroppo così non è stato ed anzi è stato vergognoso vedere i consiglieri di minoranza dapprima salire in aula consiliare e, dopo aver visto qualche assenza sui banchi della maggioranza, sgattaiolare velocemente per le scale. Sgattaiolare da cosa? Da chi? Dall’approvazione di un accordo che ha come finalità recuperare ingenti somme per il Comune (circa 1 milione e 500 mila euro) e stabilire le modalità informative per l’installazione dei misuratori d’acqua? Ma la cosa che lascia davvero esterrefatti – aggiunge Frigioni – è che la bozza di accordo portata all’attenzione del Consiglio e’ stata stilata, modificata e condivisa dal sottoscritto, in qualità di Vicesindaco del Comune di Celano, dal direttore generale del CAM, Ing. Giuseppe Venturini, dal portavoce del Comitato Cittadino di ‘Acqua Nostra’, Gianvincenzo Sforza, dai legali incaricati dalle parti, Avv. Franco Paolini e Avv. Herbert Simone, e dagli stessi capogruppo di opposizione in Consiglio, Carlo Cantelmi e Giuseppe Cleofe, in più di 10 incontri tenutisi presso il Comune e il Cam. Mi sarei aspettato soprattutto dai capogruppo di opposizione un maggior senso di responsabilità verso la Città’ di Celano sia perché’ gli stessi hanno partecipato e contribuito alla stesura dell’accordo e sia perché il problema ‘acqua’, soprattutto a Celano, non ha e non deve avere un colore politico ma deve essere un problema di tutti. Strumentalizzare per fini politici un accordo vantaggioso per i cittadini celanesi è davvero da irresponsabili! Il Sindaco non ha più’ la maggioranza? Se così’ fosse, potrebbero gli zelanti consiglieri di opposizione raccogliere le firme necessarie e presentare una motivata mozione di sfiducia! Ma ben sanno i consiglieri di opposizione che così non è, e sfruttano Consigli Comunali come quello di mercoledì scorso per strumentalizzare politicamente argomenti di portata generale come quello dell’acqua. Sapevano sin dalla convocazione del Consiglio straordinario dell’assenza di 2 consiglieri di maggioranza, che sono in ferie fuori Regione, cui si sono aggiunte altre 2 defezioni improvvise. Il fatto però di aver condiviso l’accordo transattivo con i consiglieri di opposizione ci ha fuorviato perché, credendo nella buona fede e nel loro senso di responsabilità, non ci saremmo aspettati un comportamento del genere! E’ dall’inizio del mandato che i Consiglieri di minoranza chiedono di essere coinvolti nelle scelte dell’ Ente per dare il loro contributo, e quando ciò’ viene fatto, scappano per le scale con la coda fra le gambe … Per questo sono deluso, perché sembra che le forze di minoranza preferiscano lo show e la ribalta mediatica piuttosto che gli interessi dei cittadini. Per Celano questo non ha alcuna utilità: la nostra città ha bisogno di idee, di un confronto duro ma leale sui problemi, mettendo in seconda fila le convenienze di posizionamento politico. Mercoledì ci sarebbe stato bisogno di discutere tutti insieme sui termini dell’accordo con il CAM per dare un segnale positivo alla cittadinanza sul lavoro che era stato fatto; invece le minoranze hanno preferito abbandonare l’aula per futili ed inutili giochetti politici, sottraendosi al confronto. Comunque alla fine l’accordo e’ stato approvato con deliberazione di Giunta per buona pace di tutti! L’accordo, in estrema sintesi, consentirà ai cittadini celanesi di pagare le bollette acqua direttamente presso il Comune o presso un conto corrente ‘dedicato’ del CAM, le cui somme andranno a saldare in 6 anni la morosità che il medesimo CAM aveva maturato con il nostro Comune. Sono stati previsti anche una serie di incontri volti ad informare la cittadinanza sulle modalità di installazione dei misuratori di acqua. Comunque per spiegare dettagliatamente i termini dell’accordo, verranno inviate nei prossimi giorni delle comunicazioni presso tutte le famiglie celanesi! Un plauso vorrei invece rivolgere ai consiglieri nonché colleghi di partito, Cesidio Piperni e Adelio Di Loreto che, nonostante le dimissioni da assessore, in ossequio al mandato loro conferito dagli elettori e con senso di responsabilità erano presenti nell’assise civica e hanno dato il loro contributo evidenziando alcuni passaggi poco chiari contenuti nell’accordo transattivo.