Celano. I principali punti del capitolato di gara sulla raccolta differenziata porta a porta, che verrà pubblicato nei prossimi giorni, sono stati illustrati dall’Assessore all’ambiente e alla città di Celano ing. Settimio Santilli, nella relazione durante l’ultimo Consiglio comunale. “E’ un passo importante per la nostra città, spiega l’assessore Santilli, che vedrà un cambiamento radicale da parte dei nostri concittadini nel conferire i rifiuti, saranno tolti infatti i canonici cassonetti stradali per far spazio a bidoncini domestici di colore diverso a seconda del rifiuto da conferire. Alla base del progetto vi è anzitutto un vasto ed importante piano di comunicazione e sensibilizzazione alla cittadinanza per spiegare le modalità di differenziazione dei rifiuti, attraverso incontri di quartiere, dove verrà distribuito del materiale informativo contenente le indicazioni sulle modalità di separazione dei rifiuti e un calendario settimanale dove verrà indicato il giorno e il corrispondente rifiuto da esporre fuori dalla abitazione per la raccolta. Verrà istituito un apposito sportello comunale con relativo numero verde per fornire il giusto supporto ai cittadini per il nuovo progetto. In sei mesi presumibilmente a cavallo tra fine e inizio del nuovo anno, inizierà la distribuzione dei bidoncini di colore diverso per dividere, vetro, carta, plastica, umido e indifferenziato. Gradualmente verranno rimossi i cassonetti stradali, spesso ricettacolo indiscriminato di rifiuti per la cittadinanza e simbolo del cattivo decoro della città. Ad ogni famiglia sarà consegnato un kit di bidoncini con codice a barre identificativo corrispondente alla propria utenza, che dopo una prima fase di fisiologico assestamento per la popolazione, servirà anche ad elevare possibili sanzioni a coloro che non rispetteranno le regole. Verranno stabiliti degli orari anche stagionali per l’esposizione degli stessi bidoncini, per mantenere uno dignitoso stato di decoro della città. La raccolta presso gli esercizi commerciali avverrà sempre con il metodo porta a porta, ma con modalità diverse a seconda della tipologia di esercizio e della zona di riferimento. Notevole attenzione sarà riservata a progetti specifici nelle scuole già partiti nel corso di quest’anno scolastico e al quale si darà seguito, per far acquisire il concetto di rifiuto agli studenti, conoscere la quantità di rifiuti prodotta nella nostra vita quotidiana e l’importanza di trasformare i rifiuti in risorsa, comprendere l’utilità della raccolta differenziata, del riutilizzo, del recupero e del riciclo degli imballaggi per diminuirne il volume, comprendere i comportamenti dei cittadini nella gestione dei rifiuti come azione individuale tendente al benessere collettivo. L’obiettivo è quello di creare nel corso degli anni una civiltà con una educazione civico-ambientale sana e diversa da quella attuale. La ditta che si aggiudicherà l’appalto della durata di 5 anni sarà obbligata alla realizzazione anche di un centro di raccolta rifiuti (isola ecologica), dove potranno essere conferiti rifiuti ingombranti. L’appalto prevede la rimozione delle discariche abusive, per prevenire le quali è prevista anche una raccolta domiciliare a chiamata per la raccolta di materiale inerte ed eternit derivanti da piccoli lavori edili.”