Celano. Inaugurato a Celano il campo sportivo “Ermanno Piccone”. Il polo sportivo sociale, intitolato al patron della Kromos, scomparso da qualche anno, ha visto la presenza in città di due grandi campioni del calcio italiano, Francesco Totti, numero 10 della Roma e campione del mondo, e il marsicano Luciano Zauri, calciatore della Lazio ed ex allenatore del Pescara.
Una giornata che ha visto la città riunirsi per restituire, dopo cinque anni, un luogo di condivisione. Un moderno centro sportivo e sociale che ha preso il posto del vecchio campo abbandonato da anni. Ad inaugurarlo il primo cittadino, Settimio Santilli, assieme all’assessore allo Sport, Barbara Marianetti.
“Un sogno che è diventato realtà“, ha detto il sindaco di Celano che ha accolto assieme all’amministrazione comunale i due calciatori che, prima di salutare la città, hanno palleggiato sul campo verde, come raccontato da MarsicaLive.
Un nuovo centro dedicato ai ragazzi dell’Anffas che sono stati poi accompagnati a visitare la struttura. “Sono venuto qui con piacere”, ha detto ai microfoni Francesco Totti, “perché ci tenevo e so che per voi era importante. È un onore e un piacere essere qui presente, anche perché lo sport è e rappresenta una delle cose più importanti. Avere questa struttura in così poco tempo è un bene per tutti: un plauso ai ragazzi che hanno fatto questa cosa bellissima. È un piacere esserci: in questi momenti siamo noi i primi artefici a dover essere sempre presenti, per una grande cosa”.
L’assessore allo sport Marianetti ha voluto omaggiare il numero 10 della squadra giallorossa donando una medaglia. “Abbiamo cercato di fondere il castello di Celano con il Colosseo di Roma”, ha detto la Marianetti, “questo racchiude quello che è importante per noi e per te”. Per Totti e Zauri un’altra medaglia raffigurante il castello di Celano e il simbolo della città.
Presenti anche Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, e Guido Quintino Liris, assessore regionale allo Sport. “Grazie al sindaco per aver regalato alla città di Celano e al territorio abruzzese questa bellissima giornata”, ha detto il governatore d’Abruzzo, “impreziosita dalla presenza di campioni a cui dobbiamo tanto tutti quanti. Sono delle nostre glorie e la loro presenza serve a dare maggiore spessore all’inaugurazione di questo complesso, sportivo e sociale, che è veramente una perla non solo per Celano ma per l’Abruzzo intero. È un modello che tanti amministratori dovrebbero venire a conoscere ed apprezzare”.
“Grazie a tutti, ma grazie a questo magnifico quartiere”, ha sottolineato Settimio Santilli, “che dopo 60 anni ha visto il suo sogno realizzarsi. L’aspetto più importante che voglio sottolineare di questo progetto è l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche che abbiamo realizzato in questo centro sportivo. La presenza qui di Zauri e Totti non è scontata: due uomini di grande valore, dai principi sani e umili dediti alla solidarietà. La città di Celano ringrazia”.
Nel campetto del complesso di via delle Vaschette anche un campo da basket dedicata a Kobe Bryant, il giocatore mondiale di basket scomparso lo scorso 26 gennaio e che ha lasciato un grande vuoto nel cuore di tutti gli amanti dello sport. Un campo alla portata di tutti, con il murales dietro che raffigura il grande campione.
Nel corso della mattinata è stato poi inaugurato l’istituto “Benedetto Croce”: prima del taglio del nastro il giovane Vittorio ha emozionato la folla suonando con la sua tromba l’inno d’Italia, davanti allo sguardo commosso di Francesco Totti e dei presenti.