Celano. Antonio Del Corvo punta i piedi e con la sua coalizione dice sì alla fusione con il gruppo dell’onorevole Filippo Piccone, ma il capolista deve essere lui. Piccone attende qualche ora e poi gli risponde secco: buona fortuna, ognuno per la sua strada. La guerra fredda tra le storiche colonne del centrodestra marsicano si consuma suon di comunicati stampa. E nonostante le voci di un possibile riavvicinamento tra i due il divorzio ormai sembra impossibile da annullare. “Il gruppo Celano Solidale ha raccolto con favore l’invito a riunire tutte le forze moderate in previsione delle imminenti elezioni amministrative a Celano”, hanno spiegato dalla coalizione di Del Corvo, “del resto, ci sembra la soluzione migliore per costruire una coalizione forte e in grado di rispondere alle istanze della città. Nello stesso tempo non possiamo che evidenziare come questo invito sia arrivato a soli venti giorni dalla presentazione delle liste, dopo che il nostro gruppo già da settimane organizza incontri con i cittadini, si confronta con loro sui problemi ed è in avanzata fase di organizzazione. Alla luce di tutto ciò, e in considerazione che tutti sono d’accordo a presentarsi sotto un simbolo civico, l’invito a riunirsi non può che avere come naturale conseguenza che tutte le forze confluiscano con i propri candidati sotto il simbolo Celano Solidale, con Antonio Del Corvo candidato sindaco. Questa è la vera strada per dare alla città di Celano e ai suoi cittadini una buona, forte e produttiva amministrazione”. Niente da fare, nonostante le proposte di Del Corvo Piccone e i suoi non ci stanno. “Apprezziamo la proposta espressa da Antonio Del Corvo, ma pensiamo che egli abbia frainteso l’invito rivoltogli dal Centrodestra e i concetti espressi dall’onorevole Filippo Piccone”, hanno chiarito dal centrodestra, “è chiaro che la possibilità di riunire tutte le anime del Centrodestra celanese era apparsa una strada percorribile ed alla portata e dettata soprattutto dal buonsenso. Pur di ricucire gli strappi il Centrodestra avrebbe accolto ed ascoltato nuovamente, in modo paritetico alle altre, la componente fondata da Antonio Del Corvo per ridiscutere una diversa impostazione da seguire, in modo condiviso con tutto il tavolo, per riunificare tutta la coalizione e formare una lista forte e vincente. Dall’incontro di sabato scorso, avvenuto tra Piccone e Del Corvo, era emersa la possibilità che tutte le componenti ripartissero insieme ridiscutendo candidato a sindaco, lista e programma. Dalle dichiarazioni di stampa proferite da Del Corvo, ciò non appare e ci si chiede di rinunciare al lavoro svolto trasferendoci “Armi e bagagli” all’interno della componente dello stesso Del Corvo. A questo punto non rimane altro da fare, vista l’irragionevolezza manifestata da Del Corvo, che proseguire nel lavoro svolto in questi due mesi del Centrodestra per scegliere il proprio candidato sindaco e di coloro che saranno candidati a consigliere, per presentarsi all’appuntamento elettorale del 31 maggio prossimo. Come sempre penseremo agli interessi della città ed auguriamo a Del Corvo le migliori fortune ma sappiamo con certezza che, come sempre, i cittadini celanesi sapranno chi scegliere”.