Celano. Un ciao corale si è acceso ieri da Celano e dalla Marsica per Tonino. Il partigiano Antonio Sericchi si è spento all’età di 101 anni portando con sè uno spaccato di storia del ‘900 fatto di aneddoti e ricordi. In città tutti lo conoscevano e lo stimavano per la sua storia. Rappresentava una colonna portante ma anche un testimone di episodi che si leggono solo sui libri di storia.
La notizia della sua morte ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. “Perdiamo una delle testimonianze storiche della nostra città e non solo”, ha precisato il sindaco Settimio Santilli, “ne sono testimonianza la “Medaglia di Liberazione” che ricevette tramite il prefetto Linardi dal Ministero della Difesa nel 2017 e le “Chiavi della città” che l’amministrazione gli dono’ per il suo centesimo compleanno.
La sua presenza nel corso delle ricorrenze istituzionali fino alla fine della sua vita, sono la testimonianza più emblematica di quanto avesse a cuore i valori della Patria”.